Leggere questo breve romanzo , ma denso di significato, ad una certa età mette angoscia. In sostanza lo scrittore lo scrive quando le sue aspettative di vita si sono assottigliate. Il dialogo con il guardiano del cimitero di colore assomiglia al monologo di Amleto "Essere o non essere questo è il problema"Fa una sintesi della sua vita creando un'elegia una parafrasi Ogni uomo pensa così? Forse si , ma è duro pensare di aver fallito e non vinto nella vita.Mentre seppellisce i suoi genitori L'uomo qualunque Roth pensa alla sua di vita alla sua vecchiaia ai suoi acciacchi.Grande rilievo hanno perciò le disavventure ospedaliere (dall'ernia inguinale dei nove anni ai cinque bypass, per finire con le numerose operazioni che hanno segnato gli ultimi anni di vita), a cui fa da contrappunto la vita sentimentale: i tre matrimoni, il distacco dai primi due figli; la nascita dell'adorata Nancy; la scelta fallimentare di sposare una modella danese molto piú giovane di lui; l'abbandono di New York a 75 anni per trasferirsi, dopo l'11 settembre, in un villaggio per pensionati a dipingere.E infine l'oblio sotto i ferri durante un intervento. Libro duro, ma come sempre geniale Da leggere