Libro autobiografico nel quale Thomas Mann ripercorre la sua solitudine di ragazzo imerso nel suo mondo fatto di versi e parole dove si sente emarginato dai suoi compagni e dove prova attrazione per un bellissimo ragazzo biondo che appena appena lo sopporta e per una ragazza che invece lo ignora. Breve romanzo ma che racchiude la consapevolezza di un mondo borghese che resta indelebile nell'animo pur esecrando la sua origine. Bello il dialogo con la scultrice Lisabetha a Monaco e il ritorno nella sua Danimarca dove trova tutto cambiato anche i suoi sentimenti. Da leggere!