I Buddenbrook: decadenza di una famiglia è un romanzo dello scrittore tedesco Thomas Mann, pubblicato nel 1901, che descrive la progressiva rovina (non solo economica) di una famiglia della borghesia di Lubecca durante il XIX secolo. Il libro tratta della cronaca, in un periodo che va dal 1835 al 1877, della vita dei Buddenbrook che, attraverso quattro generazioni, muta radicalmente il proprio carattere e la propria situazione sociale ed economica, passando per momenti di floridezza e di dissesto, fino alla definitiva rovina. Mann ci delinea perfettamente il quadro storico del tempo, la psicologia dei personaggi, i particolari e le sfumature di ogni singolo accadimento; l’autore pone l’attenzione man mano con il proseguire della storia a diversi e variegati personaggi, da generazione a generazione. Il libro è suddiviso in undici parti, ognuna composta da un certo numero di capitoli: la suddivisione nelle suddette sezioni non è strettamente legata a particolari salti temporali, anche se ognuna di queste separazioni coincide con la fine di una certa sequenza di avvenimenti. Nello scrivere I Buddenbrook, Mann era partito da un'idea autobiografica e solo in seguito vi aveva inserito il ricco contorno familiare: la somiglianza tra gli eventi che capitano ai protagonisti del romanzo e quelli capitati negli anni ai Mann è quasi perfetta. Tra queste coincidenze si ricorda un evento, uno dei pochi di rilievo vissuti personalmente da Thomas Mann: nel 1891 il padre muore e la ditta paterna viene liquidata, come accade la morte di Tom e la ditta Johann Buddenbrook. Per molti personaggi della famiglia Buddenbrook Thomas Mann si ispirò quindi a componenti della sua. Un libro che è una stratificazione di storie, una memoria collettiva, una genealogia familiare che tra le pagine sembra prenderti per mano.