Gli inganni di Pandora. L'origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica
  • 9788807492709
  • Feltrinelli
  • 2019

Gli inganni di Pandora. L'origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica

di Eva Cantarella

Siamo abituati a pensare alla Grecia come alla culla della nostra civiltà: ai greci dobbiamo l'idea di democrazia, la storiografia, la filosofia, la scienza e il teatro. Eppure di questa eredità fa parte anche il modo in cui consideriamo il rapporto tra i generi: un lascito che ha superato i secoli e i millenni con tracce che continuano a pesare sulle nostre vite come macigni. Nella storia antica c'è stato un momento in cui la differenza tra il genere maschile e quello femminile si è trasformata nell'idea che le donne siano inferiori agli uomini e quindi in una serie di inevitabili, pesanti discriminazioni. Tutto comincia con un mito. Esiodo racconta la nascita della prima donna, mandata da Zeus sulla terra come punizione per la colpa commessa da Prometeo: rubare il fuoco agli dèi per donarlo agli uomini, riducendo così la distanza che li separava dagli immortali. Pandora è "un male così bello" da essere un "inganno al quale non si sfugge". Rappresenta un'alterità incomprensibile agli uomini, tanto misteriosa da essere paragonabile solo alla morte. Da lei, dice Esiodo, discende "il genere maledetto, la tribù delle donne". Eva Cantarella illumina alcuni momenti di una vicenda lunghissima, che dal mito giunge ai medici e ai filosofi che hanno fondato il pensiero occidentale.


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Commenti (1)

24/09/2020 - psartiano
utente
Eva Cantarella non delude mai. I suoi libri sono emozionanti e ti trasportano col pensiero in tempi ormai andati ma che suscitano sempre fascino e mistero. i Greci hanno portato in Occidente la filosofia e la democrazia ma è anche vero che il loro rapporto con il genere femminile fu sempre ambiguo. Le donne fin dai tempi più antichi erano relegate ad una vita reclusa in casa, ad accudire i figli e gli schiavi. L'uomo era libero di frequentare chi voleva, persino la libertà sessuale per l'uomo prevedeva la possibilità di fare sesso oltre che con la moglie anche la concubina, con le schiave o coun pais (il famoso amore omosessuale dei greci a fini pedagogici. a tal propositi consiglio il libro "secondo natura" della Cantarella). Le donne invece potevano fare sesso solo con il proprio marito, altrimenti venivano estromesse dai diritti civili e dalla vita della polis. Un popolo, i Greci, che ci ha lasciato tante cose buone ma anche tanto su cui discutere. Libro ottimo.

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