Phate è il nome in codice del nuovo incubo della Silicon Valley: un hacker eccezionale che grazie a un programma di sua creazione, Trapdoor, può entrare nei computer e nella vita di tutti, estrapolando informazioni che vengono utilizzate per uccidere, perché Phate è un sadico omicida, che colpisce senza apparente motivo ogni genere di persona. L'unità crimini informatici della polizia della California è impotente di fronte alle incursioni dell'hacker, e decide quindi di chiedere l'aiuto dell'assoluta autorità in materia di computer, Wyatt Gillette. Il problema è che Gillette è un detenuto della prigione di San Jose, incarcerato per innumerevoli violazioni di banche dati e sistemi informatici, non ultimo il teoricamente invalicabile algoritmo che custodisce i segreti del Dipartimento della Difesa. Il capo dell'unità crimini informatici, Thomas Anderson, garantisce per la liberazione del prezioso prigioniero, nonostante sia sconsigliato dal detective Frank Bishop, incaricato delle indagini. Finalmente connesso a un computer in rete, Gillette comincia la caccia al suo avversario nel Blu profondo, lo spazio virtuale dove regnano gli hacker.