Marina Bellezza
  • 9788817069755
  • Rizzoli

Marina Bellezza

di Silvia Avallone

Marina ha vent’anni e una bellezza assoluta. È cresciuta inseguendo l’affetto di suo padre, perduto sulla strada dei casinò e delle belle donne, e di una madre troppo fragile. Per questo dalla vita pretende un risarcimento, che significa lasciare la Valle Cervo, andare in città e prendersi la fama, il denaro, avere il mondo ai suoi piedi. Un sogno da raggiungere subito e con ostinazione. La stessa di Andrea, che lavora part time in una biblioteca e vive all’ombra del fratello emigrato in America, ma ha un progetto folle e coraggioso in cui nessuno vuole credere, neppure suo padre, il granitico ex sindaco di Biella. Per lui la sfida è tornare dove ha cominciato il nonno tanti anni prima, risalire la montagna, ripartire dalle origini. Marina e Andrea si attraggono e respingono come magneti, bruciano di un amore che vuole essere per sempre. Marina ha la voce di una dea, canta e balla nei centri commerciali trasformandoli in discoteche, si muove davanti alle telecamere con destrezza animale. Andrea sceglie invece di lavorare con le mani, di vivere secondo i ritmi antichi delle stagioni. Loro due, insieme, sono la scintilla. Se con Acciaio Silvia Avallone aveva anticipato la fine di un benessere che credevamo inesauribile, con questo romanzo ci dice che il destino non è già segnato e la vera rivoluzione sta nel rimanere, nel riappropriarci della nostra terra pezzo per pezzo, senza mai arretrare, perché anche se scalzi, furiosi e affamati, è certo che ce la faremo. Le regole del gioco sono cambiate quando i padri hanno divorato il futuro dei figli. Da oggi siamo tutti figli. Siamo tutti luci al neon e campi da arare. Siamo tutti Marina Bellezza.


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Commenti (1)

21/08/2017 - Tesesempreastroz
utente
Se incontrassi Silvia e avessi l'occasione di raccontarle la mia storia d'amore, di come mollo il moroso almeno una volta ogni due mesi, di come gli urlo contro di tutto e di come poi ci rimettiamo insieme inevitabilmente alla prima occasione, probabilmente sarebbe capacissima di scriverci un altro romanzo! Perchè "struca struca" di questo si parla per non so quante pagine... l'unica differenza è che Marina, la protagonista, è una vera stronza, mentre io no; ah già lei sa anche cantare. Marina Bellezza (è il cognome) è una giovane 22enne tutto pepe, bellissima, con una faccia da schiaffi, occhi azzurro angelo e una voce assoluta. Andrea è figlio di genitori ricchi che, però, gli preferiscono il fratello maggiore (che sia perchè gli hai messo il cane nella lavatrice e hai quasi fatto fuori tuo fratello annegandolo?? mah un dubbietto te lo dovresti far venire, secondo me). deluso dall'Italia, dalla società, dal rapporto conflittuale con Marina, decide di tornare alle origini, in montagna, a fare il margaro come il nonno. Marina, invece, vuole sfondare, partecipare a X Factor, andare in tv, per riscattare un passato difficile. Solo che Marina è una vera stronza, antipatica e viziata. è quindi impossibile prendere le sue parti, volerle bene e augurarle di sfondare. più che altro vien voglia di prenderli a schiaffi questi due rappresentanti della nuova generazione che avanza. Questa generazione che non vota più Berlusconi, che torna al paese dei nonni (ma solo se è papà a pagare); che va' in montagna coi tacchi alti e il giubbotto in pelle, che si sposa per curiosità, che sogna la tv... Generazione delusa da quello che si ritrova tra le mani, assolutamente impreparata e incapace di cambiare le cose.

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