Acciaio
  • 9788817053044
  • rizzoli
  • 2010

Acciaio

di Silvia Avallone

Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte. Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d'uscita. Poi un giorno arriva l'amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l'amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male. Silvia Avallone racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più. http://www.libreriauniversitaria.it/acciaio-avallone-silvia-rizzoli/libro/9788817053044


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Commenti (3)

06/11/2011 - angelica
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abbastanza scorrevole anche se un pò triste,storie di tutti i giorni visti in una piombino operaia, il finale mi ha deluso...

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26/01/2012 - ipazia.dea
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"acciaio " è il primo romanzo di Silvia Avallone che non ha esordito affatto male visto che si è anche aggiudicato il secondo posto al Premio Strega del 2010! A mio parere questo libro è anche meglio del primo classificato,ovvero "canale Mussolini",anche se poi i generi sono diversi e quindi forse difficili da paragonare! é un romanzo di formazione basato sulla storia di due adolescenti Anna e Francesca,che vivono nel quartiere popolare di Piombino e molti dei loro familiari lavorano nell'acciaieria della città! La vita è molto difficile in questi quartieri e l'autrice descrive con profonda realtà i disagi delle due adolescenti:un padre aggressivo e violento per Francesca,che la rende incapace di relazionarsi con serenità con l'altro sesso..un padre buono a nulla e truffatore per Anna,che la costringe ad un'assenza da lui e alla mancanza di punti di riferimento. Poi ci sono gli amici,i primi turbamenti ,i primi amori ed i primi tristi lutti. Non si fa mancare nulla l'Avallone in questo romanzo di cui io consiglio la lettura,che sicuramente lascerà un segno od uno spunto di riflessione.

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27/05/2012 - debnik
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Uno spaccato del mondo operaio in un casermone popolare. Vita di famiglie che tirano avanti in un luogo inserito tra il mare e l'acciaieria Lucchini. Una storia di due adolescenti che crescono tra sesso, amore, la scoperta di sé e la propria bellezza da usare come arma per sopravvivere. Un'amicizia rovinata in mezzo ad eventi sempre più catastrofici come le morti sul luogo di lavoro, la polizia alla porta, il non coraggio di denunciare le botte domestiche. Un ritratto di una parte del mondo di oggi che lotta per la propria quotidianità prima ancora che per i propri sogni. Un romanzo crudo, pesante come l'acciaio e che ti entra dentro, da fastidio ma nel contempo ti coinvolge e non ti lascia più.

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