Un grande classico, ricordo molto lo stile di Verga; leggendolo, ti permette di vivere la realtà fatta di miseria, il senso della Provvidenza, del Destino che si realizza a dispetto degli uomini, puoi palpare con mano la debolezza umana, i vizi, ma anche le atmosfere dei paesaggi, il clima, le bellezze della Sardegna, i suoi paesotti con le loro feste, i loro personaggi che rendono ancora questa terra affascinante.
*** Attenzione: di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
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riletto parecchie volte nel corso degli anni e ogni volta ci trovo qualcosa di "nuovo", qualcosa di saggio.
da ragazzina mi sono innamorata di don predu, ho sognato di essere la giovane lia, ho sperato ad ogni pagina, fino alla fine che giacinto baciasse noemi, invece che quella sciaquetta di grixenda.
efix mi ha insegnato molto "l'acqua è saggia perchè prende la forma del vaso ove la si versa"