Vent'anni dopo
  • 9788804488019
  • Mondadori
  • 2001

Vent'anni dopo

di Alessandro Dumas

Le nuove ardimentose imprese di d'Artagnan e dei tre moschettieri Athos, Porthos e Aramis, sullo sfondo di una Parigi irriconoscibile, in cui lo splendore della corte di Luigi XIII ha lasciato il posto a una città misera e oppressa dal governo del cardinal Mazarino. Tratto da http://www.qlibri.it/narrativa-straniera/classici/vent'anni-dopo/


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Commenti (3)

03/08/2012 - sofia
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Vent'anni dopo di Alessandro Dumas è il secondo volume della trilogia dedicata a I tre moschettieri.Ritroviamo D'Artagnan dopo vent'anni ancora luogotenente dei moschettieri.Il nostro eroe è sottotono, l'assenza dei suoi compagni ormai diventati privati cittadini toglie quella patina di avventura e arguzia caratteristiche del nostro moschettiere del primo volume. La Francia è sotto l'influsso del cardinale Mazarino, di origine italiana, succeduto a Richelieu. Sembra che abbia una relazione con la regina che quindi è influenzata dal suo ministro. Il re ha solo dieci anni e nulla può contro l'influsso nefasto di Mazarino.Il popolo e molti nobili sono contro il cardinale e il movimento viene chiamato La Fronda.D'Artagnan ha un solo sogno: quello di diventare capitano e pertanto quando Mazarino gli chiede di ritrovare i suoi compagni perchè deve affidare loro compiti importanti, si mette in viaggio per cercarli.Troverà Aramis in un convento dove finalmente ha raggiunto il suo obiettivo; quello di diventare ecclesiastico anche se lo è in modo molto strano con avventure galanti.Aramis è contro Mazarino e rifiuta di seguire D'Artagnan. Invece Porthos, diventato ricco proprietario di 3 castelli, si unirà a D'Artagnan con il misraggio di diventare Barone.Anche Athos tranquillo proprietario terriero rifiuterà di seguire D'Artagnan in quanto anche lui appartenente alla Fronda.Athos inoltre ha un pupillo, un bel ragazzo biondo di 15 anni al quale ha regalato il titolo di Visconte di Brangelonne e che ama come un figlio.Tutto il libro racconterà le varie imprese che i quattro amici ormai separati compiono in campi avversi. Ma il destino ha deciso di riunirli quando appare il figlio di Milady intenzionato a vendicare la morte della madre. Il romanzo ha molti passi storici che a volte rendono noiosa la trama per il notevole numero di personaggi, ma nella seconda parte quando i nostri moschettieri si riuniscono in Inghilterra facendo fronte comune per salvare Carlo I dal capestro. Dumas come sempre arricchisce i suoi romanzi con colpi di scena eclatanti che avvincono il lettore.La serie si chiuderà con Il Visconte di Brangelonne un tomo di 1330 pagine che presto mi accingerò a leggere.Arrivederci D'Artagnan con la prossima lettura!

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20/09/2012 - fr@gola
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E' il seguito dei tre moschettieri e, come si può evincere dal titolo, si svolge precisamente vent'anni dopo le vicessitudini narrate ne"i tre moschettieri". Richelieu è morto e al suo posto è subentrato il cardinale Mazarino, il quale è odiato da una buona parte del popolo. Anche il re Luigi XIII è morto e gli è succeduto il figlio, Luigi XIV che regna sotto di sua madre Anna d'Austria. Mazarino, viene a sapere, che il tenente dei Moschettieri D'Artagnan vent'anni prima aveva compiuti grandi imprese assieme a tre suoi amici, perciò desidera che riunisca questo quartetto per poter controllare la Fronda. Inizilalmente solamente Porthos decide di andare con il suo vecchio amico d'Artagnan, Athos e Aramis rifiutano perchè sono contro le idee del Mazarino. Durante la storia appare un personaggio,un certo Mourdant che altri non è il figlio di Milady, la donna che i moschettieri fecerono giustiziare da un boia vent'anni prima; questo ragazzo vuole vendicarsi ed è pronto a tutto per uccidere i quattro amici. Così subentra un racconto avvincente, in cui tutti e quattro si riuniranno, per inseguire e uccidere il figlio di Milady, ma non risulterà una cosa tanto semplice, rischieranno più volte la vita. Quando poi, riescono a uccidere Mourdant, può sembrare che ormai tutto sia finito e invece riprende l'avventura perchè tre di loro verranno arrestati e sarà ,ancora una volta, grazie alle idee dell'astuto d'Artagnan che riusciranno a saltarci fuori. Un romanzo pienamente avvincente, senza punti morti o parti risultanti parecchio noiose; un romanzo che ripercorre la storia seguendo questi quattro uomini che li accomuna una grande cosa:l'amicizia.

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29/12/2012 - Matik2003
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L'avventura di D'Artagnan e dei suoi amici Porthos, Aramis e Athos continua vent'anni dopo sarà una storia avvincente, divertente ed esplosiva da leggere assolutamente forse perchè ancor più bella del primo libro già scritto da Dumas!

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