Affrontare un libro di 900 pagine è sempre un'mpresa coraggiosa, ma direi che Il cardellino di Donna Tartt ti ripaga in pieno. Stile gradevolissimo, una storia che ti avvince anche se forse certe parti si dilungano troppo. U Il cardellino capolavoro del pittore olandese Carel Fabritius, morto giovane nell’esplosione di una fabbrica di polvere da sparo a Delft nel 1654. E il possesso di questo quadro è legato ad un'altra esplosione in un museo dove Theo Decker, il protagonista della storia, e la madre stanno proprio ammirando questo capolavoro. Theo sopravvive, la madre invece muore e lui rimane solo a Manhattan. Il padre alcolizzato vive in America ma non è rintracciabile. Theo finirà in casa di un suo amico e fortuitamente gli viene consegnato, prima di fuggire dal museo, questo quadro. Tutto quello che avviene in seguito sarà legato alla consapevolezza di Theo che si è appropriato indebitamente di un capolavoro, ma che non riuscirà mai a restituire.Un'avventura che ci porterà nel mondo dell'arte e dell'antiquariato, nella vita scapestrata di Las Vegas, di intrighi per nascondere quel quadro che sarà l'ossessione di Theo. Bellissimo romanzo che consiglio a tutti quelli che desiderano immergersi in un'ottima lettura!