L'autrice de L'orecchino di perla Tracy Chevalier ci regala un'altra figura femminile nell'ultimo suo libro L'ultima fuggitiva. Honor vive nel Dorset in Inghilterra nel 1850 e affronta con la sorella Grace che deve sposarsi in America con un suo concittadino Adam un lungo viaggio per mare. Parte perchè delusa dal fidanzato che l'ha lasciata per un'altra donna e non riesce ad affrontare la pietà che vede negli occhi della sua comunità.Honor è quacchera e come tutte le donne di questa religione è silenziosa e umile,ma dentro di sè cova un carattere forte. Appena arrivate in America la sorella si ammala e muore. Honor resta sola in un paese che non conosce e che affronterà con coraggio.L'autrice ci porta in un'America ancora lacerata fra schiavisti e abolizionisti e la nostra eroina farà le sue scelte anche se non sono condivise dai membri della comunità quacchera della città in cui vive. Libro che avvince e che narra con dovizia di particolari il dramma interno della sua protagonista. Ancora una volta la Chevalier ha saputo raccontare le contraddizioni che attraversano l'animo femminile. Una bella storia dove l'amore centra, ma non come trama principale, ma come un sentimento che a volte bisogna soffocare. Molto bello lo consiglio come una piacevole lettura che ci riporta al mondo della Capanna dello zio Tom.