Griet, una ragazza di 16 anni che vive nella Deft del 1600 quando la zona protestante era separata da quella in cui vivevano i cattolici; Griet, protestante, figlia di un decoratore di piastrelle che non può più lavorare a causa di un incidente, deve dare anche lei, come il fratello, il suo contributo alla famiglia. Un giorno la madre le comunica all'improvviso che deve andare a servizio in casa del famoso pittore, Johannes Vermeer e della moglie Catharina. Si occuperà dei sei figli della coppia e delle faccende domestiche, in particolare sarà l’unica ad occuparsi delle pulizie dello studio dell’artista, e dovrà farle in modo da lasciare tutti gli oggetti che fanno parte della scenografia così come li lascia lui, senza modificare nulla..escogiterà allora un modo tutto suo per fare le pulizie..un modo direi geometrico.Un giorno, però, Griet ,la serva,si permette di smuovere la tovaglia della scena perché non può essere tutto così perfetto, nella realtà c'è sempre qualcosa fuori posto che allo stesso tempo, però, sembra così naturale e parte del tutto.,il suo padrone sembra guardarla con occhi nuovi, riconoscendo che si può sempre imparare, anche da una domestica. E così comincia tra i due un’intesa intellettuale, artistica..due mondi paralleli quelli in cui vive Griet che passa dallo studio-rifugio dell’artista fatto di colori, di abbinamenti.. di arte al mondo più concreto delle faccende domestiche, della gelosia della moglie e della figlia dispettosa, delle visite alla sua famiglia nel mondo dei protestanti..del mercato dove conosce Peter il macellaio, l’uomo “reale”e concreto che arriva subito al contatto fisico e che nulla ha a che fare con l’uomo perfetto di quel suo rifugio così spirituale, così“intellettuale e artistico”. Un libro davvero bello che ti emoziona e ti catapulta nella vita della protagonista..leggendo ti immagini le scene quotidiane, ti sembra di essere là quando Griet taglia le verdure, quando và al mercato, quando torna a casa sua, quando macina i vari ingredienti per ottenere i colori dalle infinite sfumature. Un libro molto delicato e raffinato, una corrispondenza di anime, un'intesa spirituale che viaggia oltre il tempo, che chiunque in ogni tempo e in ogni luogo, almeno una volta nella vita forse ha conosciuto o spera di conoscerlo, e come per Griet quando hai conosciuto quell'intesa di "spirito", anche se poi la tua vita prende strade totalmente opposte, ormai fa parte di te, della tua anima.