« In una caverna sotto terra viveva uno hobbit. » così comincia l'opera di R. R.Tolkien e tutto ha inizio, L'universo di Tolkien inizia così e immediatamente sono stata immersa in questa lunga favola conoscendo così per primi gli Hobbit “dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari”, abitanti della Terra di Mezzo al fianco di mostri, creature fantastiche e razze leggendarie.Il libro è scorrevole molto più del suo seguito .Prendiamo uno Hobbit, un Mago (Gandalf), un gruppo di nani,un tesoro e da questi ingredienti sorgerà una fiaba fantastica,Appassionante la lettura con un sfondo morale se vogliamo che l’Autore affida al nano Thorin nelle pagine finali. Parlando a Bilbo, il nano dice: “In te c’è più di quanto tu non sappia, figlio dell’Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d’oro, questo sarebbe un mondo più lieto.”Beh non è un messaggio anche attuale?Niente a che vedere con Il silmarrillon qui Tolkien ha una scrittura accattivante che ci incuriosisce e ci fa desiderare alla fine di sapere il seguito di questa splendida fiaba. “Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli." e l'anello che Bilbo sottrae a Gollum nella parte finale sarà il protagonista del secondo romanzo.... Da leggere!