Gli Abitanti di Hemso -Il Capro espiatorio, recensito da sofia su Bookville.it

Notizie sull'autore:Johan August Strindberg (Stoccolma, 22 gennaio 1849 – Stoccolma, 14 maggio 1912) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta svedese. Per la vastità e la rilevanza della produzione (che ricopre praticamente tutti i generi letterari ed è raccolta in circa cinquanta volumi, a cui se ne aggiungono ventidue di corrispondenze), il suo nome affianca il norvegese Henrik Ibsen all'apice della tradizione letteraria scandinava e raggiunge per riconoscimento unanime un seggio tra i massimi artisti letterati del mondo. La vita di Strindberg fu tumultuosa, tessuta di esperienze complesse e scelte radicali e contraddittorie, a tratti rivolta contemporaneamente a molteplici discipline non direttamente attinenti alla figura ufficialmente letteraria dell'autore: scultura, pittura e fotografia, chimica, alchimia, teosofia. Sintomi di una rottura intima del proprio animo con la dimensione convenzionale del tempo e del vivere, elementi dunque reciprocamente contaminati nell'atto creativo e fondamentali per la sua interpretazione.Fu il destinatario di uno dei biglietti della follia di Friedrich Nietzsche.per altre notizie clicca quihttps://it.wikipedia.org/wiki/August_Strindberg La trama:Una natura sconfinata e placida; fiordi che si insinuano in coste verdi e scoscese tempestati di minuscoli pezzetti di terra che affiorano dall’acqua ad incantare l’occhio. Era il paesaggio appena fuori Stoccolma,che affascinò Strindberg, il più grande drammaturgo e romanziere scandinavo. E a quella natura un po’ melanconica egli legò i suoi racconti più belli, abitati da personaggi reali che rappresentavano un naturalismo puro, privo di orpelli, che mostrava ogni particolare. E come pièce pensate per il palcoscenico, i suoi racconti antiborghesi parlavano di condizioni sociali attraverso visioni oniriche e trovate immaginifiche che anticipavano già quella “lanterna magica” che sarebbe stata il cinema. Traduzione di Daniela Marcheschi. Per Il capro espiatorio ha collaborato alla traduzione Karin Hellbom. Introduzione di Anna Maria Segala. Cosa ne penso io: Lettura scorrevole L'arrivo di Carlsson nella piccola isola è descritto così: “Carlsson si guardava intorno nel crepuscolo avanzato e vedeva soltanto cose nuove e insolite. Davanti al pontile c’era la bilancia con il suo argano, e lungo il pontile correva un parapetto a cui erano ovunque appesi boe, attacchi, draghe, piombi, corde, lenze di fondo, ami, e sull’assito del pontile stavano botti di aringhe, madie, tinozze, catini, cassette con lenze di fondo (…). " Sembra la descrizione di una scena teatrale con l'entrata del protagonista.Carlsson è un contadino e non ha nulla a che vedere con il mondo acquatico dell'isola però è furbo e mira a raggiungere una posizione di prestigio nella sperduta isoletta tra i fiordi . Un breve romanzo che viene sempre affiancato al racconto Il capro espiatorio che ha però uno svolgimento meno accattivante. Da leggere!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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