Sandor Marai Scrittore, poeta e giornalista ungherese. Nato nell’odierna Kosice, in Slovacchia (allora parte dell’Impero austro-ungarico), divenne collaboratore della «Frankfurter Zeitung». Nel 1928 si trasferì a Budapest dove, nel corso del ventennio successivo, pubblicò numerosi romanzi in lingua ungherese (I ribelli, 1930; Le confessioni di un borghese, 1934; Divorzio a Buda, 1935; L’eredità di Eszter, 1939; La recita di Bolzano, 1940; Le braci, 1942) che si soffermano, con prosa musicale, a indagare le pieghe più intime di personaggi che incarnano il malinconico disfacimento della mitteleuropa. Benché premiate dal successo, le sue opere vennero bollate come «realismo borghese» dall’intellighenzia del nuovo regime comunista: nel ’48 Márai fu costretto a lasciare l’Ungheria per stabilirsi – dopo brevi soggiorni in Svizzera e in Italia – negli Stati Uniti. D’indole schiva e solitaria, continuò a scrivere nella sua lingua madre circondato dall’indifferenza, sempre più emarginato. Una serie di drammi condusse lo scrittore sulla via dell’isolamento. La morte per cancro della moglie e il successivo decesso del figlio segnarono la caduta in un profondo stato di depressione. Màrai si tolse la vita con un colpo di rivoltella, le sue ceneri furono disperse nel Pacifico. La sua produzione, a lungo ignorata o negletta, a partire dalla prima metà degli anni ’90 ha conosciuto uno straordinario successo, prima in Francia e poi nel resto dell’Europa.(tra le fonti: Enciclopedia della Letteratura Garzanti 2007) La donna giusta : Uscito nel 1941 e composto da due lunghi monologhi, il romanzo fu ripubblicato nel 1949 in un'edizione tedesca con l'aggiunta di una terza parte, scritta dall'autore durante l'esilio italiano. E' a detta di molti uno dei romanzi meglio riuscito dall'autore conosciuto per lo più per il suo breve romanzo Le Braci. Romanzo che a volte stanca nella lettura, ma che ti tiene avvinto per la curiosità che suscita la trama. Alla fine ti lascia sorpreso e forse chi si aspetta la storia di un grande amore resta deluso. Lettura comunque altamente consigliata.