Intervista col vampiro

Tanti, troppi, scrittori hanno scritto romanzi sui vampiri, ma solo la superba Anna Rice riesce a trasformare una creatura demoniaca in un personaggio capace d’ispirarci simpatia e tenerezza fino a farci perfino commuovere. Louis, il protagonista di questo splendido romanzo, decide di raccontare la sua storia a un incredulo giornalista. La sua vita da vampiro è iniziata dopo la morte della moglie e del figlio, quando incontra Lestat che gli dona la possibilità di vivere per sempre. Louis racconta come egli stesso ne abbia creati altri come loro e come abbia goduto dei vantaggi della sua immortalità. Ma si sa che ogni medaglia ha il suo rovescio, l’immortalità a volte può trasformarsi in maledizione e quello che in alcune occasioni ha un sapore trasgressivo, può diventare angosciante quando diventa l’unico mezzo a disposizione per sopravvivere. Louis racconta anche le storie di alcuni personaggi che percorrono un pezzo di strada con lui, tra cui Claudia, una bambina di 8 anni, vampirizzata e costretta a vivere in eterno, con la frustrazione di una mente adulta in un corpo da bambina. Una storia che sa mettere in luce aspetti inimmaginabili di esseri che nell’immaginario collettivo sono soltanto belve sanguinarie. La fantasia unita al talento naturale della Rice hanno dato origine a un romanzo che non può assolutamente mancare nella nostra libreria

TEA (TEAdue, 327)

semplicemente meraviglioso. bellissimi questi vampiri angoscianti, inquieti, pieni di malinconia... Non mi è piaciuto Lestat ma adoravo Luis. Adesso vorrei poter vedere il film che ho perso a suo tempo.