Uno dei libri più potenti sulla condizione dei minatori nel 1848. Germinale di Emile Zola non è un libro pesante da leggere la triste storia dei suoi protagonisti in primis la famiglia Maheu ci coinvolgono talmente che le pagine si snodano veloci e scorrono le immagini di minatori costretti a una vita disumana nei bui cunicoli della miniera di carbone che scavano per pochi soldi sfruttati dai padroni. La loro rivolta sarà la prima presa di coscienza di cui Etienne Lantier ne è il simbolo, ma la successiva sconfitta li porterà ad una passiva capitolazione.Germinale è il mese del calendario della Rivoluzione francese che indicava l'inizio della primavera. Pe Zola la rivolta dei minatori è proprio come la rinascita della natura quando tutto si risveglia e in quella rivolta anche gli uomii capiscono che il loro sfruttamento non può proseguire oltre.Il grido di "Pane, pane" rispecchia il grido della folla durante la rivoluzione.Bellissimo libro direi un capolavoro da leggere e rileggere.Molte le trasposizioni cinematografiche l'ultima risale al 1993 Germinal di Claude Berri con Depardieu. Vivamente consigliata la lettura! Rileggendolo in condivisa con amiche lettrici del clu non posso che confermare la potenza di questo libro altamente emotivo. Le condizioni dei minatori , la loro rivolta, e la fame che sono stati costretti a patire per poi morire sotto i colpi della milizia e dall'insano gesto di un loro compagno che li vota alla morte Commovente e tragico! Ho avuto piacere nel rileggerlo a tappe e quindi di assaporarlo!