Un brano:" C’è solo questo come consolazione: un’ora qui o lì, quando le nostre vite sembrano, contro ogni probabilità e aspettativa, aprirsi completamente e darci tutto quello che abbiamo immaginato, anche se tutti tranne i bambini (e forse anche loro) sanno che queste ore saranno inevitabilmente seguite da altre molto più cupe e difficili. E comunque amiamo la città, il mattino; più di ogni altra cosa speriamo di averne ancora."Le ore di Michael Cunninghan Con questo romanzo l'autore ha ricevuto il Premi Pulitzer nel 1990: Tre donne sono le protagoniste: Virginia, Laura e Clarissa. Vivono in epoche diverse, ma le loro vite si incrociano e formano l'asse portante di tutto il romanzo chiamato dall'autore Le ore per richiamare il titolo che Virginia aveva inizialmente pensato per il suo romanzo Mrs. Dalloway: Sarà proprio questo romanzo che unirà le tre protagoniste: In una mattina di Giugno dell'anno 1923 Virginia Wolf creerà questo personaggio nel tentativo di scacciare dal suo inconscio il male di vivere e sempre nel mese di giugno decenni dopo Laura Brown casalinga insoddisfatta cercherà in questo romanzo il senso della sua vita e infine nello stesso mese nel ventesimo secolo Clarissa Vaughan andrà a prendere i fiori per il party in onore del libro di Richard, amico di una vita e che l'ha sempre chiamata Mrs. Dalloway. Richard è malato di Aids e nell'intento dell'autore impersona la follia e il male di vivere di Virginia Wolf.Certo non è una facile lettura. All'inizio si resta disorientati per l'intersecarsi dei personaggi, ma la scrittura è fluente a volte catartica, sempre appagante.Quando descrive all'inizio il suicidio di Virginia Wolf sembra quasi che a raccontarlo sia Virginia stessa. Un libro che, pur non rientrando nel genere da me preferito, mi ha colpito e che consiglio senz'altro di leggere!