Una casa alla fine del mondo
  • 9788845254444
  • Bompiani
  • 2003

Una casa alla fine del mondo

di Michael Cunningham

Una casa alla fine del mondo:Bobby è cresciuto in una casa alla periferia di Cleveland (Stati Uniti), dove il tema ricorrente sono le feste e la droga. Nonostante la sua giovane età, ha già dovuto assistere alla morte del suo amato fratello maggiore in un incidente domestico e a quella di sua madre, quando stringe amicizia con Jonathan, che viene da una famiglia protettiva, ma affettuosa. Dopo la morte del padre di Bobby, la famiglia di Jonathan decide di prendere in casa il ragazzo. Bobby e Jonathan diventano grandi amici, sono legati più che se fossero fratelli, e arrivano ad avere dei rapporti sessuali. I due alla fine si perdono di vista, ma si ritroveranno ventenni nella New York degli anni '80, dove Bobby si stabilisce nell'appartamento che Jonathan (ormai apertamente gay) condivide con la sua eccentrica compagna di stanza Clare. La ragazza aveva progettato di avere un figlio da Jonathan, ma Bobby e Clare diventano amanti, mentre Jonathan prova ancora qualcosa per Bobby. I tre formano così una loro "famiglia", mettendo in discussione le definizioni tradizionale di famiglia e amore, costretti però a fare i conti con le complicazioni del loro triangolo amoroso.https://it.wikipedia.org/wiki/Una_casa_alla_fine_del_mondo_(romanzo)


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Commenti (1)

05/07/2020 - sofia
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Michael Cunningham:È cresciuto a Los Angeles e vive a New York. Per Bompiani sono usciti: Le ore (1999), tradotto in ventisette lingue e vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa, del Pen/Faulkner Award e del Premio Grinzane Cavour 2000 per la Sezione Narrativa Straniera, Carne e sangue (2000), per il quale ha ricevuto il Whiting Writer's Award, Una casa alla fine del mondo (2001), Mr Brother (2002), Dove la terra finisce (2003), Giorni memorabili (2005), Al limite della notte (2010), La regina delle nevi (2014).Dal romanzo Le ore è stato tratto il celebre film interpretato da Meryl Streep, Nicole Kidman e Julianne Moore, mentre da Una casa alla fine del mondo è stata realizzata una versione cinematografica diretta da Michael Meyers.Nel 2016 pubblica con La nave di Teseo Un cigno selvatico (illustrazioni di Yuko Shimizu). Siamo a Cleveland, in Ohio, sul finire degli anni Sessanta. Jonathan e Bobby hanno cinque anni e non si conoscono ancora. Vivono una vita simile a quella che abbiamo visto in tanti telefilm: genitori pazienti e amorevoli, quartieri tranquilli con case colorate e giardini lindi, grosse decapottabili e le radio che “tutto il giorno cantavano a squarciagola storie d’amore”. In realtà, sotto la patina rassicurante e borghese della provincia americana c’è ben altro. Bobby a nove anni, per esempio, comincia a farsi di acido instradato dal fratello sedicenne Carlton, che lo stordisce di chiacchiere, di rock e di droga passeggiando fra le tombe del cimitero dietro casa. Jonathan, invece, non capisce perché suo padre è così imbarazzato nel vederlo giocare con le bambole, e di nascosto ruba i trucchi di sua madre, si traveste e imita le vicine di casa. Intanto la vita e i suoi drammi irrompono nell’esistenza dei due ragazzi. Durante una festa Carlton muore a seguito di un assurdo incidente, lasciando Bobby e i suoi genitori storditi dal dolore. Nella famiglia di Jonathan le cose non vanno meglio. La madre perde durante il parto la bambina che aspettava e, da quel momento, il matrimonio dei suoi genitori si incrina. Quando si incontreranno per la prima volta alla mensa della scuola superiore, Jonathan, ragazzino ancora timido e un po’ infantile, rimarrà affascinato dall’aria da duro e da ribelle di Bobby. Ben presto i due diverranno amici inseparabili e anche qualcosa di più. Nonostante le apparenze, Bobby è però un ragazzo tenero e bisognoso d’affetto così, quando qualche anno più tardi anche i suoi genitori moriranno e lui si ritroverà solo, la madre di Jonathan gli propone di andare a vivere con loro. Alla fine del college Jonathan si trasferisce a studiare a New York, mentre Bobby rimane a Cleveland, dove trova lavoro come pasticcere. I due ragazzi si ritroveranno solo anni più tardi, quando Bobby decide di andare da Jonathan a New York, lì conoscerà Clare la coinquilina e migliore amica di Jonathan. Da questo punto in poi tutte le coordinate sentimentali e tutti i teoremi affettivi salteranno. Bobby si innamora di Clare e Jonathan sente riaccendersi l’amore mai sopito per Bobby…http://www.mangialibri.com/libri/una-casa-alla-fine-del-mondo Molta carne al fuoco in questo romanzo dell'autore ,premio Pulitzer con Le Ore,Michael Callingham.L'amicizia, l conflitto con i genitori, l'omosessualità il desiderio di famiglia sono solo alcuni temi che tratta l libro. La voce narrante è della mamma di Jonathan, ma la ricchezza di questa lettura sono i personaggi che man mano si raccontanoClare e Alice Jonathan e Bobby ci portano pian pian nel loro mondo nel loro desiderio di essere famiglia e di vivere insieme. Il personaggio che più mi è piaciuto è Bobby,indifeso, genuino e sprovveduto al limite da risultare immerso n un mondo tutto suo.Un anticipo delle tematiche care all'autore, un libro profondo a volte di non facile lettura, ma che merita di essere letto. Consiglio.

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