E' il secondo libro della Vargas che leggo ed anche in questo caso rimango un pò inebetita. Mi piace la costruzione della storia, come i fatti si colleghino in sottile trama ma... ad un certo punto, poco prima del finale, c'è il "ruzzolone". La scrittrice scarta improvvisamente su un doppio colpo di scena, uno finto (che rimane sospeso senza un perchè) e uno reale e "proprio proprio" finale. Ma perchè? Per cui: il libro mi è piaciuto, ma il finale mi ha lasciato un pò d'amaro.