adamsberg è come il tenente colombo... e io adoro colombo!!! pag 64. i personaggi sono tutti un po' strani, campati in aria, un po' scemi, scusate. adamsberg è supponente, sa tutto lui, crede di essere dio e di avere una vista divina che vede nel futuro, che noia. per ora l'unico che mi ha colpito è danglard, magari è più defilato nel omanzo, fa solo da spalla, però mi è più simpatico. due stelle è il max che posso dare (e sono tirate) e solo per l'aspetto giallo, per l'intreccio finale che mi ha sorpreso. però il contorno è lento i personaggi irreali, noiosi troppo "macchiette", troppo sopra le righe per sentirseli addosso, per capire ciò che sono e affezionarsi a qualcuno di loro, come dovrebbe essere per un'autrice seriale che scrive non tanto per la trama, ma quanto per farti trascinare dai personaggi che si ripresenteranno di volta in volta nei suoi libri a seguire