Notre-Dame de Paris

Nasce dal genio di Victor Hugo ed è uno dei suoi capolavori. Scritto in modo sublime e molto meno pesante di quanto si può pensare, ovviamente l'ho letto solo in italiano, in francese non so come può essere. Il suo modo di scrivere ti prende talmente tanto che, leggendo, non ci si accorge nemmeno che si passa da un personaggio ad un altro. E' come se si utilizzasse l'effetto dissolvi per le immagini in una presentazione. La storia poi è molto più avvincente di quanto si possa pensare, anche se ci sono dei punti in cui si sofferma, forse, un pò troppo sulla descrizione. Come in varie altre recensioni e critiche la protagonista della storia è la cattedrale, non Quasimodo o Frollo o Esmeralda, ma la cattedrale che è onnipresente. Anzi è come se fosse lei a raccontare ciò che avviene.E' attraverso lei che notiamo il passare del tempo ed è al suo interno che notiamo i primi cambiamenti dei sentimenti che struggeranno Frollo per l'intero libro.insomma ogni avvenimento importante avviene al suo cospetto. Per quanto riguarda la trama. Tutti la conosciamo più o meno, anche chi avesse visto solo il cartone della disney la conosce per grandi linee. Si parla di Quasimodo, campanaro di Notre-Dame, brutto, gobbo, sordo, sciancato e chi più ne ha più ne metta, che si invaghisce di una bella zingara che tutti chiamano La Esmeralda. Ma allo stesso tempo se ne invaghisce anche il prevosto Frollo, che si prese cura di Quasimodo dopo che era stato abbandonato. La Esmeralda invece è una bellissima ragazza di 16 anni che danza, insieme con la capretta, ad ogni angolo per racimolare qualche soldo. Lei però dopo essere stata salvata da un tentativo di rapimento, si invaghisce del capitano che l'ha salvata, Phoebus. Così cominciano i vari intrecci. Frollo determinato ad avere la ragazza tenta di uccidere Phoebus, ma lo ferisce soltanto e Esmeralda che in quel momento era con loro viene accusata di tentato omicidio e stregoneria, in quanto zingara. Nel momento in cui la stavano portando alla forca, intarviene Quasimodo che la fa rifugiare, con il diritto di asilo nella cattedrale. qui mi fermo per coloro che lo volessero leggere! Quindi da quanto detto il libro è di tipo storico e lancia una denuncia del cambiamento, in peggio, della società. E' stato un ottimo libro, alla fine quasi mi dispiaceva finirlo. Poi come detto inizialmente, Hugo, è stato geniale in alcuni passaggi e nell'utilizzo di alcuni paragoni, che però in lingua originale rendono molto più che in traduzione. In conclusione spero di aver messo la curiosità a chi non lo ha letto, anche se per iscritto è difficile riuscire a rendere l'entusiasmo con cui sto scrivendo. Spero lo leggerete in tanti!