Nelle terre estreme
  • 9788879729253
  • Corbaccio
  • 2008

Nelle terre estreme

di Jon Krakauer

Nell'aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell'Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbattè quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista "Outside" che suscitò enorme interesse. In seguito, con l'aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l'America all'inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche. Fonte http://www.ibs.it/code/9788879729253/krakauer-jon/nelle-terre-estreme.html


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Commenti (2)

10/11/2011 - domenicopellicano
utente
L'autore, colpito dalla vicenda vissuta dal giovane Chris MaCandless, ricostruisce il viaggio del ragazzo che lascia tutto della sua vita precedente per addentrarsi nel territorio ostile dell'Alaska alla ricerca di quella libertà interiore che solo la solitudine a volte può dare. Chris cerca di sopravvivere solo con quello che riesce a cacciare e attraverso quello che la natura gli offre fino a quando, purtroppo, non commette un errore fatale. Mi ha colpito molto il carattere del ragazzo che, attraverso le pagine del libro,l'autore cerca di mettere in risalto. Non lo consiglio perchè è un libro dal quale si può imparare qualcosa, lo consiglio per conoscere proprio la bellezza d'anino del ragazzo, la sua attrazione verso ciò che può rendere liberi nella vita, lontanti dalle convenzioni che la società ci inculta ormai da troppo tempo.

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11/12/2012 - sofia
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Cosa spinge un ragazzo di 24 anni, appena laureato, a vivere sulla strada senza soldi, facendo lavori saltuari per mantenersi e sfidare la natura selvaggia e desolata dell'Alaska? A questo interrogativo cerca di rispondere Jon Krakauer nel suo libro Nelle terre estreme.Il libro pubblicato negli Stati Uniti nel 1996 diventò subito un best-seller.Ora il successo si è rinnovato dopo l'uscita dell'omonimo film di Sean Penn tornando nella classifica dei libri più venduti.E' la storia vera di Christopher McCandless che , dopo la laurea,dà in beneficenza tutti i suoi risparmi e parte verso… la natura selvaggia.assumerà una nuova identità e si presenterà come Alexander Supertramp, il suo viaggiare durerà due anni e si concluderà tragicamente tra le nevi dell’Alaska dopo 113 giorni vissuti sfidando la fame, il freddo e la natura davvero ostile che lo circondava.Dal diario trovato vicino al corpo del ragazzo Krakauer trarrà gran parte del materiale per scrivere questo libro.Krakauer è a sua volta amante delle avventure, protagonista di viaggi al limite della sopravvivenza quindi ha saputo scavare nella psicologia del personaggio rendendo indimenticabile la sua figura.Chris era appassionato di Jack London e di Henry David Thoreau. All'inizio di un capitolo troviamo infatti un brano tratto da Ktaadn di Thoreau"La natura era qualcosa di selvaggio e terribile benché bellissimo. Guardavo con soggezione la terra che calpestavo per vedere cosa avessero compiuto le Forze - la forma, il modo, il materiale della loro opera. Questa era la Terra di cui sentiamo parlare, creata dal caos nella notte dei tempi. Qui non c'erano giardini ma il globo incontaminato. Niente prati né pascoli né coltivazioni né boschi né terre arabili né incolte né desolate. Era la superficie fresca e naturale del pianeta Terra, com'era stata creata per i secoli dei secoli - come dimora dell'uomo, diciamo noi -, così la Natura l'ha fatta e che l'uomo la usi se può." e questo era proprio lo spirito di Chris.Prima della stesura del libro Krakauer aveva scritto un articolo per l’Outside Magazine in cui presentava la vicenda affascinante e drammatica di questa sfida assoluta, articolo che ebbe una tale risonanza che lo spinse ad approfondire, con l’aiuto della famiglia di Chris, i suoi due ultimi anni di vita e il percorso di questo viaggio sempre più estremo.Il libro è ricco di citazioni, di poesie tanto da renderlo ben più di una semplice biografia. E'il bisogno di valori assoluti ricercati nella natura da soli in silenzio e questo Chris lo ha avuto anche se ha dato la vita per trovarli. Un bellissimo libro da leggere!

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