Milioni di milioni
  • 9788838927638
  • Sellerio
  • 2012

Milioni di milioni

di Marco Malvaldi

Nei gialli alla maniera di Malvaldi, in cui si ride della cinica ironia dei personaggi, i luoghi sono fondamentali per l'equilibrio tra umorismo e suspense. Montesodi Marittimo è un paesino toscano di una certa altitudine, nonostante il nome, per di più molto scosceso. Una persona su due porta un doppio patronimico, il secondo dei quali è sempre Palla. Eredità di un marchese Filopanti Palla, gran gaudente, pentitosi in punto di morte di lasciare tanti bambini senza un nome legittimo. Inoltre su Montesodi aleggia un mistero: è considerato "il paese più forte d'Europa". Per scoprirne la causa, vengono mandati dall'Università un genetista, Piergiorgio Pazzi, e una esperta di archivi, Margherita Castelli. Trascorsi i primi giorni, nel panorama umano che gli si offre, i due non trovano nulla di cui meravigliarsi, tranne la forza. È un mondo abitudinario, dominato da due gruppi familiari: il sindaco, l'onesto e schietto Armando Benvenuti, con la moglie Viola, e la maestra Annamaria Zerbi Palla, anziana vedova, con un figlio poco amato. La sorpresa arriva con una tremenda tempesta di neve che isola il paese per giorni. Piergiorgio, che alloggia nella casa della Zerbi, una mattina trova l'energica signora abbandonata in poltrona senza vita. Sembra, a prima vista, un attacco di cuore, ma Piergiorgio capisce che non si tratta di morte naturale e poiché il paese è isolato l'assassino non può essere andato via.


Acquista su Amazon.it
Acquista su ibs.it

Commenti (2)

04/11/2012 - brontolo
utente
Aspettavo con ansia questa uscita, pregustando la lettura e forse per questo la delusione è stata cocente. Con “Milioni di milioni” siamo decisamente lontano dall’irriverente umorismo della serie del Barlume ed anche dalla satira pungente di “Odore di chiuso”. L’ ironia di Malvaldi qui rimane decisamente sottotono, facendo soltanto capolino qua e là tra le righe di una trama che non riesce a conquistare e dove i personaggi non sono certo all’altezza di quelli dei libri precedenti. Certo, la descrizione del paesino e dei suoi abitanti è decisamente pittoresca e ben riuscita, e la trama gialla ben strutturata nella descrizione della banalità che spesso spinge al male, ciononostante ,a mio parere, sembra un libro scritto con il freno a mano tirato, nessuna delle grandi qualità dell’autore riesce ad emergere chiaramente e il risultato è un libro che si lascia solo leggere e non ricordare.

Leggi la recensione

25/03/2013 - boskoop
utente
Leggero e divertente. Ottimo per rilassarsi in una piovosa domenica di marzo.

Leggi la recensione

Immagine non disponibile

Odore di chiuso

Vai al libro

Immagine non disponibile

Trilogia del BarLume

Vai al libro

Immagine non disponibile

La carta più alta

Vai al libro

Immagine non disponibile

Milioni di milioni

Vai al libro

Immagine non disponibile

Argento vivo

Vai al libro

Immagine non disponibile

La misura dell'uomo

Vai al libro