L'uomo a rovescio
  • 9788806194406
  • Einaudi (collana Einaudi. Stile libero. Noir)
  • 2008

L'uomo a rovescio

di Vargas Fred

Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza. Il disegno narrativo e la costruzione dell'intreccio disegnano un contesto in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità. da http://www.ibs.it/code/9788806194406/vargas-fred/uomo-a-rovescio.html


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Commenti (3)

03/02/2012 - Gino
utente
Finita di leggere la seconda indagine di Adamsberg:Un lupo mannaro si dirige verso Parigi-Il ritorno della licantropia-La Belva del Mercantour guidata da una psicopatico,la folle corsa dell’uomo con il lupo; sono solo dei piccoli incipit di diversi capitoli,che fanno capo ha una serie di morti brutali che spaziano dalle Alpi Marittime alle Alpi dell’Haute Provence,dall’Isère all’Ain,per arrivare fino all’autostrada del Sole. Thriller pieno di suspance però per i miei gusti risulta a tratti noioso,devo dire ho preferito L’uomo dei cerchi azzurri,adesso non mi resta che iniziare la terza indagine del commissario con il libro Parti in fretta e non tornare =)))

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03/02/2012 - Gino
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Finita di leggere la seconda indagine di Adamsberg:Un lupo mannaro si dirige verso Parigi-Il ritorno della licantropia-La Belva del Mercantour guidata da una psicopatico,la folle corsa dell’uomo con il lupo; sono solo dei piccoli incipit di diversi capitoli,che fanno capo ha una serie di morti brutali che spaziano dalle Alpi Marittime alle Alpi dell’Haute Provence,dall’Isère all’Ain,per arrivare fino all’autostrada del Sole. Thriller pieno di suspance però per i miei gusti risulta a tratti noioso,devo dire ho preferito L’uomo dei cerchi azzurri,adesso non mi resta che iniziare la terza indagine del commissario con il libro Parti in fretta e non tornare =)))

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25/07/2012 - fra_paga
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ho letto pressochè tutti i romanzi della Vargas e credo che questo sia il meno bello. A tratti stanco, sembra uscito da una scrittura forzata, poco spontanea e troppo ricercata. Non da buttare, credo che lo rileggerò per farmi un'idea più precisa dell'opera. Voto 5.5

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Parti in fretta e non tornare

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L'uomo a rovescio

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L'uomo dei cerchi azzurri

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La trilogia Adamsberg

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