Un garbato omaggio. Piacevole, ben scritto ma non entusiasmante. Un garbato omaggio a Napoli ed all'arte del presepe, un mondo a me completamente sconosciuto (pag. 126: il presepe è per sua stessa natura devozione, speranza e movimento), ma anche al valore reale delle cose perché le uniche cose che perdiamo realmente sono quelle che noi stessi consideriamo perdute. Un libro che però ricorderò con dolcezza perché è stato un garbato ed inatteso dono con dedica gentile di un cliente di cui non conosco neppure il nome.