"Mi hai fatto senza fine questa è la tua volontà. Questo fragile vaso continuamente tu vuoti continuamente lo riempi di vita sempre nuova. Questo piccolo flauto di canna hai portato per valli e colline attraverso esso hai soffiato melodie eternamente nuove. Quando mi sfiorano le tue mani immortali questo piccolo cuore si perde in una gioia senza confini e canta melodie ineffabili. Su queste piccole mani scendono i tuoi doni infiniti. Passano le età, e tu continui a versare, e ancora c'è spazio da riempire "(Gitanjali di Tagore) "Quando a notte vado sola al mio convegno d'amore, gli uccelli non cantano, il vento non soffia, le case ai lati della strada sono silenziose. Sono i miei bracciali che risuonano a ogni passo, e io sono piena di vergogna. Quando siedo al balcone e ascolto per sentire i suoi passi, le foglie non stormiscono sui rami, e l'acqua del fiume è immobile come la spada sulle ginocchia d'una sentinella addormentata. E' il mio cuore che batte selvaggiamente - e non so come acquietarlo. Quando il mio amore viene e si siede al mio fianco, quando il mio corpo trema e le palpebre s'abbassano, la notte s'oscura, il vento spegne la lampada, e le nuvole stendono veli sopra le stelle. E' il gioiello al mio petto che brilla e risplende. E non so come nasconderlo" ( Il giardiniere di Tagore) 2 fra le poesie del libro Gitanjali-Il giardiniere di Tagore, una gioia per lo spirito e un diletto per gli occhi. Chi ama la poesia e in particolare la poesia di Tagore non può non leggere questa raccolta del Premio Nobel per la letteratura (nel 1913)! Rabindranath Tagore nome anglicizzato di Rabíndranáth Thákhur è stato un filosofo, poeta, drammaturgo indiano « Per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che, con consumata capacità, riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell'ovest. » (Motivazione del Premio Nobel)