Se nessuno parla di cose meravigliose, recensito da sofia

Incipit: "Chi l'ascolta lo sa.La città canta.Se stati in silenzio ai piedi di un giardino, in mezzo alla strada, sul tetto d'una casa.Di notte la sua voce si fa più nitida e giunge fino in fondo al cuore attraversando la superficie delle cose. E'un canto quasi sempre senza parole, ma un canto nondimeno, e chi lo ascolta sa di cosa parli.Prova a distinguere ciascuna nota e lo sentirai risuonare ancor di più." Se nessuno parla di cose meravigliose di Jon McGregor. Acclamato come il nuovo Jan Macewan, Jon McGregor, nato alle Bermuda e residente a Nottinghan, si cimenta nel suo primo romanzo in modo originale a volte spiazzante.Lo ha scritto sulla barca sulla quale ha vissuto per due anni ed è stato selezionato nella long-list del Booker Prize. Il suo secondo romanzo è “Diversi modi per ricominciare” pubblicato da Neri Pozza.Sul retro del libro è riportato un commento del Glasgow Herald “un romanzo che ci restituisce il miracolo della vita” ed in effetti narra la vita in una via di una non meglio precisata cittadina dell'Inghilterra del Nord. Gente comune i suoi abitanti e ancor più comune la vita che conducono la narrazione scritta in modo originale alterna numerosi flash back quasi scatti fotografici di un tiepido giorno estivo.I capitoli brevi (solo 4-5 pagine) alternano la vita degli abitanti della via e quella della protagonista in prima persona. Si parla di un evento tragico che però sarà svelato solo alla fine.Spiazzante l'inizio che lascia perplessi su dove l'autore voglia andare a parare poi nel proseguio ci si cala nei personaggi e soprattutto nella protagonista anche se la fine ci lascia sospesi e incerti. Lo stile sicuramente merita una attenta lettura e l'autore avrà sicuramente il successo che merita pertanto ne consiglio la lettura.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2006
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Se nessuno parla di cose meravigliose

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