Mi ritrovo qui a parlare del secondo libro che leggo di Irène Némirovski, “Due” ultimo libro pubblicato da Adelphi dell’autrice. Una storia di guerra, d’amore, di vincita verso quella paura che entra e non vuole più lasciarti andare via. Attraverso il conoscersi prima le ritrosie e gli imbarazzi di un’adolescenza inibitiva, e dopo l’evolversi verso l’apertura e la conferma, quasi suggello attraverso il matrimonio del sentimento. Tutto è visto attraverso vari interrogativi, e attraverso due famiglie che fanno da centro alla vicenda e allo scambio amoroso, come la famiglia dei Segré di orgine ebraica, che subito mi ha fatto venire alla mente le vicende turbinose che hanno vista protagonista Irene destinata a morire nei campi di concentramento. Un libro evocativo, che ti fa riflettere, che si assorbe con un carattere multiforme tra rabbia per quello che non è stato e speranza per quello che forse arriverà.