Il calore del sangue

Il romanzo è ambientato nella provincia francese agli inizi del ‘900. La figlia di due ricchi proprietari terrieri sta per sposare l'erede di un'altra famiglia in tutto e per tutto simili, un bravo ragazzo, innamorato e devoto. Eppure dietro questa facciata di perbenismo si nascondono e si spalancano voragini insospettate di violenza, passioni e perfino un delitto Una storia drammatica di una borghesia piccola-piccola, la Nemirovscky, russa di origine, facente parte dell’alta borghesia è riuscita a descrivere un ambiente molto diverso dal suo entrando nei particolari delle loro abitudini, dei loro segreti più nascosti, dei loro pensieri più intimi. Un libro di sole 142 pagine ma intenso e coinvolgente . Consigliatissimo

In questo racconto si parla di generazioni e coppie, giovani e non più giovani. Si parla di errori generati dalle passioni di gioventù, del "calore del sangue" appunto. La storia comincia in modo leggero e tranquillo per poi diventare sempre più complessa mano a mano che si incrociano le vicende dei personaggi, e si comprende come l'apparenza inganni... E' il secondo libro che leggo di questa autrice e noto come alcune sue tematiche ritornino forti: la differenza generazionale, la passione, l'importanza del benessere economico e dell'apparire di fronte alla comunità. Un libro molto piacevole.

Silvio(Sylvestre) conduce una vita tranquilla, in cui lui passa le giornate

"Il calore del sangue è destinato a spegnersi presto." Con grande maestria, anche, questa volta la nostra Irène ci racconta una storia che analizza i sentimenti di coppia non più nell'ambiente borghese, ma nelle campagne francesi, in terre selvagge e ricche al tempo stesso. "Ciascuno se ne sta in casa propria, sui propri possedimenti, non si fida del vicino, ripone il grano, conta i soldi e non si cura del resto." Irène ci dice che il "calore del sangue" cioè la carne ci fa spesso tradire e rinnegare anche i grandi amori, quelli di tutta una vita, quelli immensi. Irène è veramente una grande scrittrice che riesce a raccontare in maniera semplice e profonda, allo stesso tempo, quello che vivono uomini e donne nei loro complessi rapporti di coppia che li porta a tradire, amare, desiderare, ingannare e nascondere verità difficili da dire perchè hanno paura di perdere tutto ciò che si è creato nell'arco delle loro effimere esistenze. "La carne ci vuol poco a soddisfarla. E' il cuore che ha bisogno di amare, di disperarsi, di ardere di un fuoco qualunque...Ecco ciò che volevamo: bruciare, lasciarci consumare, divorare i nostri giorni come le fiamme divorano la foresta."

Irene Nemirovski di cui sto leggendo piano piano tutta la sua produzione riesce a descrivere anche in questo breve romanzo le caratteristiche dei personaggi e a dare nella apparente quieta campagna in cui vivono i toni cupi delle tragedie che attraversano la vita di ognuno. Direi che non sempre un romanzo deve essere lungo per essere bello! Da leggere!

" lo amavo. ma l'altro.... dal primo giorno che l'ho visto, capite, dal primo giorno, avrebbe potuto fare di me quel che voleva. riuscite a crederci?" oh perchè non trovare anch'io un amore così??!! sono assolutamente conquistata dalla scrittura di irene, mi ci trovo bene, la riconosco. questo libro in particolare è perfetto non riesco a trovare nemmeno un difetto