La casa di Cristina, recensito da sofia

Un libro datato(l'edizione italiana è del 1979), l'autore Ben Haas poco conosciuto in Italia si è trasferito in Austria , nel Wienerrwald, con la famiglia per approfondire le sue ricerche per scrivere questo libro La casa di Cristina.Wienerwald significa Bosco Viennese, una vasta regione di boschi e prati ondulati in armoniose colline.Ed è proprio in mezzo a quei boschi che (di seguito L'incipit del primo capitolo del libro) " A pensarci, una cosa del genere era proprio assurda, eppure si era perso,lì, nel Wienerwald.Stupidamente aveva abbandonato un sentiero battuto per imboccarne un altro, e quest'ultimo si era biforcato di nuovo e, tornando sui suoi passi, lui aveva preso la direzione sbagliata. Adesso non aveva idea di come uscirne, di quale direzione prendere per raggiungere l'automobile. Ma, pensò Lan Condon, in un certo senso si era perso in boschi più oscuri di quello. E così, ad alta voce, usando una delle frasi preferite di Rosa O'Donnell, disse: ....." E facciamo la conoscenza con uno dei protagonisti. Christa verrà conosciuta poco dopo perchè perdendosi il nostro personaggio arriverà nella Casa di Cristina dove tutto il romanzo si svolgerà. C' il perioso storico che è l'avvento del nazismo in Germania con molti simpatizzanti in Austria e alterne vicende che vedranno La casa di Cristina al centro di combattimenti e intrighi. Un romanzo che appassiona, senza aspettarsi grandi frasi letterarie, ma piacevole per passare qualche ora con una vicenda che unisce l'amore alla storia.Consiglio!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

1979
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La casa di Cristina

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