Miss Marple al Bertram hotel, recensito da Gino

Tutto iniziò quando la nipote di Miss Marple, Mrs Joan West, offrì alla zia una vacanza a Londra e la zia chiese di poter ritornare al Bertram, un vecchio hotel accogliente dove era stata da bambina. Nonostante il mezzo secolo orami passato, l’atmosfera era rimasta immutata: il Bertram era un albergo di classe, con un elegante arredamento d’epoca e vecchi caminetti molto scenografici, che in realtà sfruttavano nuove ed efficienti tecnologie. Anche il personale era all’antica, molto cortese e di buone maniere. Vi era il capo cameriere, sir Henry, la segretaria Gorringe, e il direttore, signor Humfries; tutti rispettavano le tradizionali usanze inglesi, offrendo il te con tartine fatte secondo un’antica ricetta, ormai introvabili dovunque, e proponendo, in alternativa alla colazione all’americana, delle uova cotte alla perfezione. Tra gli ospiti dell’albergo Miss Marple ritrovò due vecchie conoscenze: lo sbadato canonico Pennyfather, assai svanito per la vecchiaia, che, quando si incontrarono, le disse di essere solo di passaggio perché dopo un paio di giorni sarebbe andato ad un congresso a Lucerna, e l’anziana Selina Hazy, amica d’infanzia di Jane, che aveva moltissime conoscenze e alla quale capitava spesso di riconoscere vecchi amici (o almeno così credeva), per poi rendersi conto di essersi sbagliata nel momento in cui non ricambiavano il saluto. La storia ruota intorno a due casi la scomparsa del canonico e la rapina sul treno Irish Mail che faranno scaturire degli avvenimenti a catena come il gioco del domino. L’ispettore Davy, incuriosito dal Bertram Hotel, colse l’occasione di controllare l’albergo e aprì il caso del canonico scomparso. Contemporaneamente alla polizia capitò un altro caso, quello della rapina messa a segno quella notte sul treno Irish Mail. Si sospettava che la rapina fosse stata organizzata dagli stessi malviventi che da anni effettuavano vari colpi ben riusciti e tenevano così in scacco la polizia di Scotland Yard. Non svelo altro per non raccontare come va a finire alla fine la vicenda si può dire che però Miss Marple, al solito, è stata molto professionale nelle sue indagini e attenta ai particolari, ma anche un po’impicciona, con colpi di genio che l’hanno subito portata sulla giusta pista. Libro carino che da un’ idea di come era la vecchia Inghilterra.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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