Difficile dare un giudizio obiettivo di quest'opera. Un resoconto di un'avventura che sfocia, ahimè, nel romanzesco, ma che ci regala, in un mondo ormai violentato a dismisura dalle immagini, l'ormai perduto fascino di una zona inesplorata e sconosciuta della terra. Lo stile conta poco. Sicuramente magnifica la scelta dell'autore di arricchire notevolmente il racconto puramente descrittivo con la spiritualità che caratterizza inequivocabilmente il Tibet, i suoi luoghi e le sue genti. Politicamente corretta la descrizione del momento storico che stiamo affrontando. Beh si, ve lo consiglio spassionatamente. A patto però di essere in grado di chiudere gli occhi e avere il coraggio di arrampicarsi, di tuffarsi, di aggrapparsi nei chiaroscuri della gola più profonda del mondo. Ebbene si. Dovete concedervi un momento di pace e di isolamento TOTALE per essere in grado di assaporare al massimo questa fantastica avventura. Voto 7,5