La capanna dello zio Tom, recensito da Frahorus su Bookville.it

Il romanzo per antonomasia contro ogni forma di razzismo. Uno dei miei primi romanzi storici che ho letto, ero davvero giovanissimo e la storia mi è rimasta nel cuore, tanto è vero che ne disegnai pure una trasposizione a fumetti (all'epoca era un tipo dalla vena marcatamente artistica, beh in realtà adoro anche ora disegnare). Storia davvero importante sull'antischiavismo statunitense, infatti l'autrice Stowe, un'attiva abolizionista, focalizzò il romanzo sul personaggio dello zio Tom e sulla lunga sofferenza degli schiavi neri attorno alla quale si intrecciano le storie di altri personaggi. Il romanzo raffigura la crudele realtà della schiavitù e afferma che l'amore cristiano può superare la distruzione e la riduzione in schiavitù di altri esseri umani.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

1/1/1977
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La capanna dello zio Tom

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