BRAM STOKER (Dublino 1847 - Londra 1912) scrittore irlandese. Critico teatrale, nel 1878 divenne segretario e manager del famoso attore H. Irving, mantenendo queste mansioni fino alla morte di lui (1905). I Ricordi personali di sir Henry Irving (Personal reminiscences of sir Henry Irving), che Stoker pubblicò nel 1906, sono il frutto di questa lunga amicizia e collaborazione. La fama di S. (autore di vari romanzi e novelle) è legata al romanzo Dracula (1897), considerato uno dei grandi classici dell’orrore. Nella vicenda del conte-vampiro, ambientata in una cupa e suggestiva Transilvania (S. studiò accuratamente leggende e folclore transilvanici, e il personaggio di Dracula si ispira a una figura storica, Vlad Dracula o Vlad Tepes, voivoda di Valacchia nel sec. XV), si attua la transizione tra il romanzo gotico e il romanzo dell’orrore. Sicuramente Dracula è la sua opera più letta e apprezzata anche ai giorni nostri. A metà tra l'horror e il gotico si può sicuramente ormai mettere nei classici Fa paura? direi di no almeno per chi è abituato ad altre storie ben più horror, ma Stoker è riuscito a metterci la suspence e l'ineluttabile rivincita del male Una lettura che ho apprezzato per lo stile e la trama Consigliato!