Una fuga dalla tecnologia, alla ricerca dell'autenticità in una Berlino mittleuropea, sensuale e retro. Prende corpo da questo espediente narrativo "Il profumo delle stelle" di Klaus Zambiasi, un lungo racconto che invita il lettore a rallentare il ritmo della vita per cercare la bellezza nelle piccole cose, senza dimenticare il potere dell'incontro casuale e la forza rigeneratrice dell'amore. Lo scrittore mantovano d'origine ma bolzanino d'adozione, dopo "Il sorriso della luna" (2022) e "3 Il Bacio Rubato" (2023), tradotti anche in tedesco, e "L'appuntamento" (2024), torna ora in libreria con un nuovo libro destinato a bissarne il successo. Il protagonista del racconto è Sam, un agente immobiliare bolzanino di mezza età. Disilluso dall'iperconnessione digitale, decide di prendersi una pausa "sabbatica" per immergersi nell'atmosfera analogica della Berlino degli anni Venti, tra locali storici e caffè letterari, dietro la suggestione del cinema muto e di dive dell'epoca dalla bellezza leggendaria. Intraprende così un viaggio in treno verso la metropoli tedesca, armato solo di una cartina geografica della città e un taccuino sul quale appuntare pensieri, parole, schizzi e disegni. Durante il suo soggiorno berlinese, lo smartphone resterà spento, chiuso in un cassetto. Niente telefonate, né mail, né Social Network né messaggi istantanei. Il suo rifugio sarà un caratteristico hotel che fu dimora della diva Asta Nielsen. È qui che il viaggio di Sam prende una piega inaspettata: un misterioso collare di velluto nero con una lacrima blu, apparso sul suo comodino, e una serie di bigliettini anonimi danno il via a un intrigo seducente. Tra ballerine di burlesque, receptionist teutoniche e l'incontro con un amore del passato, Sam si troverà a vivere un'avventura fatta di passione, segreti e una ritrovata leggerezza. Riscoprirà così la bellezza dei rapporti umani "analogici". Il "digital detox", infatti, "accende" nel protagonista uno stato di svegliata attenzione sensoriale e una nuova sensibilità emotiva, come un ritorno a un modo di vivere più autentico, più vero. Un'attitudine, questa, che trapela a livello stilistico-letterario nelle descrizioni vivide e particolareggiate, ricche di dettagli visivi, olfattivi e tattili di atmosfere e luoghi. L'autore evoca con maestria l'atmosfera nostalgica degli anni passati, che si mescola con la vitalità moderna della città. Il messaggio del racconto è positivo e profondo: l'importanza di vivere con intensità, di cercare connessioni reali e di non perdere il "bambino interiore" che è in noi. In sottofondo, scorre la sottile critica sociale verso l'alienazione digitale che attanaglia il mondo d'oggi. Con "Il profumo delle stelle" Zambiasi si conferma una voce narrativa capace di trasportare il lettore in atmosfere ricche e suggestive, con uno stile poetico e sensoriale che celebra il piacere di rallentare, osservare, sentire, vivere e amare. Il libro, pubblicato da Youcanprint, è disponibile solo in formato cartaceo sui principali store online e può essere ordinato in tutte le librerie.