Dan Simmons, in questo romanzo, può ricordare king e il suo It.
in effetti alcuni particolari sono ricorrenti: un gruppo di ragazzi sull'orlo dell'adolescenza, il male incarnato che esce dalle viscere della terra, un segreto nascosto nel passato.
però simmons non è king, anche se la lunghezza del romanzo e l'amore per i particolari potrebbe ancora imbrogliare. è uno scrittore diverso che oltre a pochi horror ha scritto molta fantascienza e anche qualche romanzo storico.
un punto a favore di Simmons è che la trama non è affatto scontata: con lui non muoiono solo i cattivi; altra cosa è la caratterizzazione dei personaggi: simmons non è sempre gentile con i suoi ragazzi; l'esempio più lampante è la ragazzina, Cordy. la conosciamo fin da subito, ma la releghiamo in un angolino del nostro cervello dato che è brutta, sporca e persino stupida. cosa ce ne facciamo di un personaggio così volgare, sopra le righe e folle? ma avremo tempo di conoscerla e magari anche di amarla.
posso solo aggiungere che durante la lettura mi sono scordata tutto il resto per immergermi in un altro posto e in un altro tempo.
horror puro... mica roba per signorine ;)