Lisistrata

Eccomi qua a cercare di fare una recensione di una commedia di Aristofane Lisistrata. Premetto che la mia cultura è prettamente tecnica non ho mai studiato greco e quindi non mi aiuta certamente nella conoscenza di opere classiche.Questa commedia fu rappresentata ad Atene nel 411 a.c.e curioso è l'argomento.Durante la guerra del Peloponneso Lisistrata donna ateniese che potrei definire una pacifista convinta organizza una protesta coinvolgendo tutte le donne sia di Atene che di Sparta: è la prima rivolta sessuale della storia. Tutte le donne si rifiuteranno di fare sesso finchè gli uomini non cesseranno le ostilità. Lisistrata ha nel suo nome il programma della lotta infatti il significato di Lisistrata è "colei che scioglie gli eserciti" e con la protesta che farà portare avanti da tutte le donne questo sarà proprio il risultato.Il coro dei vecchi si accorgerà subito del potere di queste donne e diranno « Se cediamo, se gli diamo il minimo appiglio, non ci sarà più un mestiere che queste, con la loro ostinazione, non riusciranno a fare. Costruiranno navi, vorranno combattere per mare […]. Se poi si mettono a cavalcare, è la fine dei cavalieri. »(vv. 671-676)Direi che è la prima opera che pur in modo grottesco e comico stabilisce il ruolo della donna che in Atene era ancora emarginata nel ruolo di angelo del focolare. Lisistrata sveglierà le coscienze delle donne e le renderà consapevoli del loro potere.Il grado di disagio degli uomini e la loro impazienza sessuale viene gustosamente rappresentata in una schermaglia erotica tra Mirrina e il marito, Cinesia. All'uomo, speranzoso, Mirrina fa balenare la possibilità di un rapporto sessuale, salvo tirarla alla lunga con vari pretesti e poi piantarlo in asso al momento decisivo. Non passa molto tempo che gli uomini, in preda ormai a evidenti “spasimi”, decidono di trattare la pace con l'intelligente mediazione di Lisistrata. E anche i Vecchi e le Vecchie lasciano da parte i loro animosi scontri per riconciliarsi con un bacio. La pace appena sancita viene celebrata tra canti e balli con la sospirata unione tra i sessi.La lettura è piacevole e divertente anche per chi non conosce la storia e il teatro greco Aristofane infine è la coscienza dei greci e colpirà anche il governo oligarchico e la tirannia. Non avrei mai scelto questa lettura se non fosse per il club di lettura che frequento, ma sinceramente sono contenta di averlo fatto e ne consiglio la lettura a tutti.

Con insuperabile maestria, Aristofane trae spunti di comicità irresistibile da una vicenda che altro non è se non la metafora di ciò che accade nella città: dimentichi dei doveri civici, della patria e del loro stesso onore, gli ateniesi hanno abdicato di fronte alle donne.