Il padovano Massimo Carlotto con Alla fine di un giorno noioso torna a raccontare la storia di Giorgio Pellegrini. Il protagonista di "Arrivederci amore, ciao", in questo nuovo romanzo noir, vive in una tranquilla città del Veneto. Dopo 10 anni di vita apparentemente "onesta", ha preso in gestione un locale alla moda, il quale in realtà è una copertura perfetta per gestire i suoi affari sottobanco. Tra gli accordi con politici corrotti, prostituzione, traffici illegali e appalti truccati, finirà per cadere vittima dei suoi stessi giri loschi. Infatti, a causa di un investimento immobiliare sbagliato si ritrova con due milioni in meno. Sull'affare finito male sembra esserci lo zampino del suo avvocato, Sante Brianese. Ma Giorgio non si rassegna a subire, proprio lui, crudele ed efferato che per costruire il suo successo non ha esitato a rapinare ed uccidere. Il racconto ha uno stile teso, diretto ed asciutto, dai ritmi adrenalinici in grado di coinvolegere il lettore. L'autore lavora sulla realtà, e i suoi racconti taglienti denunciano una parte di società che non è frutto della sua fantasia. Il romanzo, ambientato nel mondo dell'imprenditoria veneta, racconta gli intrecci criminali tra politica ed economia, narra di persone senza scrupoli e che non esitano a danneggiare o ad uccidere pur di perseguire i propri obbiettivi. Alla fine di un giorno noioso, come gli altri romanzi proposti da Carlotto, coinvolge ed inquieta, lasciando il lettore con la speranza che quanto ha appena letto non abbia nulla a che fare con il mondo reale. Fonte http://www.libreriauniversitaria.it/fine-giorno-noioso-carlotto-massimo/libro/9788876419676