Caino e Abele
  • 9788860611765
  • Sperling & Kupfer
  • 2007

Caino e Abele

di Archer Jeffrey

William Lowell Kane è un brillante bostoniano, discendente da una ricca e potente famiglia, Wladek Koskiewicz è un polacco di umili origini, adottato da un barone e determinato a lasciarsi alle spalle un passato di stenti. Un giorno i due uomini si incontrano e il sentimento di odio e amore che nasce tra loro li accompagnerà per quarant'anni... Fonte http://www.libreriauniversitaria.it/caino-abele-archer-jeffrey-sperling/libro/9788860611765


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Commenti (1)

29/07/2011 - sofia
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Jeffrey Archer è uno dei più importanti scrittori di crimes-fiction del Regno Unito.Tra i suoi grandi successi ricordo Non un soldo di più non un soldo di meno, Quarto potere, Figli del destino e l'ultimo suo libro Il vangelo secondo Giuda di Beniamino Iscariota. E' stato membro della House of Lords, nominato Barone dall'allora primo ministro John Major, è stato candidato conservatore alla carica di sindaco di Londra nel 2000. Caino e Abele è il primo volume di una saga che prosegue con La figlia di Abele.I protagonisti della storia sono William Lowell Kane appartenente ad una ricca famiglia di Boston e Wladek Koskiewicz, polacco di umili origini adottato da un barone. L'incontro fra i due scatenerà un rapporto di odio-amore fulcro di tutta la saga.Una storia intensa e drammatica, ricca di intrigo e passione che l'autore bravissimo nel descrivere le situazioni e i sentimenti dei protagonisti sviluppa in modo avvincente. Un romanzo di ampio respiro, una saga indimenticabile che ho letto anni fa, ma che riprendo in mano volentieri.Consiglio la lettura. Incipit 18 aprile 1906 Slonim, Polonia "La donna smise di gridare solo quando morì. Fu allora che lui cominciò a gridare. Il ragazzino, che stava cacciando conigli nella foresta, non sapeva se fosse stato l'ultimo grido della donna o il primo del bambino a metterlo sul chi vive. Si voltò di scatto, intuendo un possibile pericolo, cercando con gli occhi un anumale indubbiamente ferito. Non aveva mai sentito un animale gridare in quel modo prima.Si avvicinò con cautela al punto da cui era venuto il suono, il grido si era trasformato in un gemito, ma non assomigliava agli animali che conosceva. Sperava che fosse abbastanza piccolo da doverlo uccidere; sarebbe stato un diversivo dal solito coniglio per cena....." Caino e Abele di Jeffrey Archer

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