Cinquanta sbavature di Gigio
  • 9788820053796
  • Sperling & Kupfer
  • 2012

Cinquanta sbavature di Gigio

di Rossella Calabrò

Mr Grey è bello, ricco, sensibile, misterioso e sexy. È il protagonista del caso letterario dell'anno: la trilogia Cinquanta sfumature. Ha solo un problemino, questo Mr Grey: non esiste. E il Gigio? Il Gigio esiste eccome. Laddove il Grey conversa garbatamente con l'amata, il Gigio snocciola l'intero alfabeto ruttando. Quando Mr Grey assume il comando, il Gigio impugna il telecomando. Se Mr Grey suona struggenti note al pianoforte, ecco lì il Gigio nostrano che si scaccola amabilmente sul divano. Gigio, insomma, è il nostro compagno-marito-amante, quello che ci ritroviamo davanti nell'istante esatto in cui smettiamo di sognare a occhi aperti il fatale Grey letterario. Meno fascinoso, ma molto più divertente - per almeno cinquanta motivi - raccontati in questo esilarante libro. Perché anche se il Gigio ciabatta per casa indossando magliette decorate a olio (del brasato) e alle letture raffinate preferisce l'ultimo numero di Motociclismo, be', ha qualcosa che Mr Grey non ha: riesce a farsi amare strappandoci un sorriso. Così, se dopo aver letto tutto d'un fiato la trilogia di E.L. James ci siamo chieste chi sia quell'esemplare di maschio che russa sonoramente al nostro fianco, questo è il libro giusto per scoprirlo. E, soprattutto, per riderci su. Perché, in fondo, ridere è la cosa più erotica che c'è.


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Commenti (3)

10/08/2012 - Gino
utente
Dopo aver letto l’opinabile per me vergognosa nel senso letterario del termine trilogia della E. L. James, ho voluto subito leggere il libro satirico “Cinquanta sbavature di Grigio” di Rossella Calabrò che ci inoltra nel mondo di Gina alter ego pacchiano e più comune dell’illibata Anastasia orgasmo d’acciaio, e Gigio alter ego pacchiano e classico tipo medio italiano (in cui personalmente non mi ci rivedo ma questo è un’altra storia) del gentleman e celosempreduroedèprontoacolpire di Mister Grey. L’autrice affronta molte situazioni del libro facendo dei paralleli nei comportamenti/gesti/quotidianità Gina-Anastasia, Gigio/Grey che risultano molto più veritiere e comuni e che ti provocano il più delle come anche una sonora risata come questo aneddoto: “Il nostro Grey letterario, personcina morbosa ma alquanto pulita, ama portare la sua bella nella doccia per fruire con scivolosa destrezza delle sue grazie. E lo fa, ovviamente, in maniera sublime. Inspiegabilmente, il suo box doccia risulta la più comoda e stabile delle alcove: le piastrelle su cui appoggia la schiena dell’amata non sono mai gelide, l’erogatore non è mai ostruito dal calcare e, insomma, sessualmente parlando il Grey insaponato non fa mai uno scivolone. E il Gigio? Eh beh, il Gigio non è così bravo. Pulito è pulito, ma le sue performance acquatiche farebbero un figurone soltanto alle Terme di Paturnia. Prima di tutto, il box doccia del Gigio non è quasi mai a due piazze, e se la Gina per caso soffre un pochino di claustrofobia, lì dentro la soffre parecchio. Il vantaggio però è che, se si cade, si cade sempre in piedi. Ovvero: quando il Gigio, che incautamente si è insaponato anche i piedi (l’avevamo detto che è un tipino pulito), scivola e sgambetta come un pinguino, sbatte sì il cranio contro le pareti della doccia, ma se non altro non va giù lungo disteso, dato che lo spazio per distendersi non c’è. E fin qui, quasi quasi, Gigio 1 – Grey 0. I problemi cominciano quando il Gigetto decide di insaponare la sua Gina. Primo scivolone gigiesco: le insapona anche il viso, non valutando, l’ingenuo, che così facendo le fa colare il mascara fino agli alluci, due rigagnoli neri che non sono un bel vedere. Non contento, il Gigio, che ha letto i libri di Mr Grey, le propina di botto una docciata di acqua gelida sulle cosce, un po’ per eliminare i rigagnoli neri, un po’ per donarle un brivido proibito. Risultato: se prima la Gina aveva la pelle d’oca, adesso ha la pelle d’ornitorinco e buone possibilità di vincere la causa del divorzio. Occhèi, dice tra sé il Gigio, e cambia tattica. Posiziona il miscelatore su HOT (che in una situazione così ci sta) e punta il getto d’acqua caldissima sulla Gina. «Cazzofaiseiscemo?» urla l’amata, mentre la sua voce rimbomba torrida nel box doccia. Il Gigio, con le orecchie (e non solo) basse come quelle di un cocker, tenta allora di salvare il salvabile. Tra sé e sé si chiede, furbetto: Che cosa farebbe adesso Mr Grey? Beh, si appoggerebbe virilmente alla parete, abbraccerebbe la Gina da dietro, tenendo le mani a coppa (di champagne) sui seni garruli, sussurrandole parole roventi mentre l’acqua lambisce i corpi come mille lingue di pterodattilo (questa cosa dello pterodattilo l’ha aggiunta il Gigio perché ha appena visto un documentario, e poi insomma, non è che si può copiare tutto dal Grey, un minimo bisogna pure personalizzare). Alla fine il congiungimento acquatico in qualche modo si conclude. I due amanti attraversano indenni il Lago Bajkal (31.500 chilometri quadrati d’acqua ora gentilmente riversati sul pavimento del bagno dall’ente del turismo asiatico) e si rimirano allo specchio: lei è esausta, lui ha un accenno di riporto che gli cola sull’orecchio.” Si passa dai mezzi di trasporto al look, alla cucina al diverso modo di porsi nei litigi, uscite, intimità, regali ecc.. Altri aneddoti che mi hanno fatto sorridere sono: “Mr Grey giura che, prima di incontrare Anastasia, non ha mai dormito con una donna. Anche il Gigio giura che non hai mai dormito mentre andava a letto con una donna.” O anche: “[…]La Gina è tutta un brivido, mentre s’immagina la scena alla Grey: il Gigio che prende la sua cravatta di seta grigia (quella del matrimonio) e ne stringe la stoffa serica con le maschie dita mugolando come un dromedario; poi che le lega con delicatezza, ma con un retrogusto di crudeltà, i polsi gineschi. «Uhhh», sospira la Gina ingrifata. «Ahhh», controsospira il Gigio cinghialato. Ora le dita della Gina tentano di toccare la seta che la tiene imprigionata, per godere del fruscio sensuale della stoffa sui polpastrelli. Ma detti polpastrelli incontrano un paio di piccoli elastici di gomma. Boh? Si chiede la Gina. Al tatto mi ricordano gli elastici delle calze smangiate del Gigio. Naaah, vuoi dire che quel bruto mi ha legato con un suo fottutissimo calzino di viscosa? «Eh vabbè, la cravatta poi si rovinava, Gina, dai.» Mr Grey avrebbe usato la cravatta, Mr Grey non avrebbe appoggiato maldestramente il gomito sui capelli dell’amata, Mr Grey avrebbe capito al volo che le sculacciate sarebbero servite per aggiungere del pepe e non per togliere il singhiozzo. Però con Mr Grey la Gina non avrebbe riso fino alle lacrime come ha fatto con il Gigio. «Gigio, mi hai fatta piangere», dice la Gina tirando su con il naso. «Il sadonaso è il mio mestiere, piccola.»” O al differente modo di usare ognuno i suoi giocattoli erotici o meglio per dirlo alla Grey sex toys, i primi più rudimentali e fatti in casa i secondo più altolocati e ricercati. Ecco l’elenco dei primi (i secondi non li cito per niente tanto ormai ci hanno già ampiamente sfracassato i maroni): La saponetta-porcospino “Uno strumento di tortura che sta cadendo in disuso dopo l’avvento del sapone liquido. Tuttavia è un classico del sadismo, quindi non possiamo esimerci dal menzionarlo. La creazione, del tutto artigianale, è opera del Gigio in persona che, quando si fa la barba, applica i suoi peli a uno a uno sulla saponetta, a guisa di riccio o puntaspilli. Quando la Gina la vede, urla e si autoflagella le cosce.” Lo spazzolino-zombie “Spaventevole manufatto gigiesco che, come i morti viventi, porta su di sé incrostazioni organiche e inorganiche di varia origine. Strati e strati di dentifricio fanno da terreno di coltura a un plotone di batteri e a qualche foglia di rucola scappata da un incisivo. Quando la Gina si avvicina allo spazzolino-zombie lo morde per prima, poi cade a terra in preda a spasimi di rabbia e di dolore.” Il coperchio scoperchiato “Il classico dei classici, un evergreen intramontabile come un cappotto di loden. Il Gigio, che sa come eccitare la sua bella, si ricorda ogni volta di lasciare alzato il coperchio del water, ed è sua cura non richiuderlo giammai. Come in una tomba violata, la lapide svetta bianca e spettrale, lasciando a volte intravedere la mummia di qualche stronzo.” In fondo anche da questo libro ho imparato qualcosa, anzi il più banale libro ci prospetta delle curiosità: scoprire il termine priapismo e sapere da che cosa deriva il termine «priapismo», ovvero una grave patologia che provoca nel pene un’erezione continua. Trae origine più precisamente da Priapo, divinità della mitologia greca e romana, era noto per il suo pene di dimensioni ragguardevoli. Libro scorrevole, leggero, che si addice alle letture estive! In fondo ogni donna non scambierebbe mai il suo gigionesco uomo per un Mister Gray algido e lezioso. (Aggiungerei che si relaziona nei confronti dell’altro sesso con estrema materialità).

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31/10/2012 - Barbara Tricerri
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L'ho apprezzato di più della trilogia. Almeno, questo, è divertente!

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20/03/2013 - sofia
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ROSSELLA CALABRÒ è copywriter, autrice, blogger. Vive e lavora a Milano. Ha pubblicato cinque libri tra cui: Di matrigna ce n’è una sola (Sonzogno), Perché le donne sposano gli opossum? (Emma Books) e Cinquanta sbavature di Gigio per Sperling & Kupfer e ill seguito Cinquanta smagliature di Gina. Ha un seguitissimo blog su Style.it, Il blog delle matrigne, e scrive recensioni di libri per BolCafé. Tra le altre attività, ha insegnato Copywriting, ha pubblicato sceneggiature per fumetti e testi di canzoni per bambini.Il libro Cinquanta sbavature di Gigio è la presa in giro ironica e divertente della seguitissima trilogia Cinquanta sfumature di grigio, nero e rosso che ha venduto più di venti milioni di copie. Il libro elenca conquanta buoni motivi per preferire il nostrano Gigio al fascinoso Mister Grey della trilogia.Alla fine , oltre a fare delle sane risate, si arriva alla conclusione che Mister Grey sarà anche affascinante,bello, ricco è perverso, ma ha un difetto che non è assolutamente reale mentre i "Gigio" sono non solo la normalità,ma anche molto più divertenti.Consigliata la lettura anche a chi non ha mai letto Cinquanta sfumature ci penserà l'autrice a richiamare i fatti più salienti e le caratteristiche di Mister Grey.

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Cinquanta smagliature di Gina

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