Mia madre non mi ha mai spazzolato i capelli
  • 9788817001342
  • BUR, Biblioteca Univ. Rizzoli
  • 2004

Mia madre non mi ha mai spazzolato i capelli

di French Marilyn

La storia di quattro generazioni di donne, dalla fuga dalla Polonia (agli inizi del Novecento) all'America ricca e infelice degli anni Ottanta, raccontata in prima persona. Un'epopea femminile costruita sul rapporto complesso e mai risolto di odio-amore che si instaura fra madre e figlia, quasi una specie di eredità di donne che non sanno amare se stesse. Un romanzo sulla condizione della donna scritto da una femminista che ha vissuto in prima persona il difficile dilemma della scelta fra maternità e realizzazione di sé al di fuori della famiglia. Fonte http://www.ibs.it/code/9788817001342/french-marilyn/mia-madre-non.html


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Commenti (2)

05/08/2011 - sofia
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Marilyn French, l'autrice, femminista convinta è morta nel 2009 parlava sempre di donne in guerra nei suoi romanzi donne sempre alla ricerca di sè con vite con esperienze dolorose. Il suo primo romanzo Donne pubblicato nel 1977, che racconta la storia di una casalinga e il lungo viaggio verso l’indipendenza dopo il divorzio)ha venduto oltre venti milioni di copie in tutto il mondo. Mia madre non mi ha mai spazzolato i capelli è un romanzo lungo e doloroso, parla di una generazione di 4 donne dalla nonna emigrata dalla Polonia all’America, fino agli anni 80 dei figli di Anastasia, voce narrante del libro. Anastasia è una fotografa di successo che gira il mondo ricavando immagini bellissime. E' stata sposata due volte e ha tre figli, ma è contraria alla donna amante,madre e moglie , a lei interessa soprattutto la carriera. Ricorderà che la sua disaffezione è dovuta al modo con cui lei e la sorella sono cresciute con una madre che non è mai riuscita a trasmetterle amore. Racconterà che all'età di nove anni la madre Belle cominciò a raccontarle che inferno era stata la sua vita chiamata la “polacchese" dalla sua gente.I tormenti di sua madre prima di lei, il tutto narrato attraverso il lavoro, la fatica. I pasti, gli odori delle pietanze, i sacrifici per mettere in tavola un pasto decente.Cuciva cappellini per sopravvivere e stimolava lei e la sorella a studiare per non restare ignoranti come era lei.Il rapporto amore-odio fra madre e figlia condizionerà tutta la vita di Anastasia che , lasciato l'uomo con cui conviveva, andrà ad abitare con la sua amica Clara sempre presente nel romanzo, ma che solo alla fine ne verrà svelata l'identità, Un romanzo non facile da leggere, ricco di avvenimenti, lungo,ma intenso.presenta un mondo ormai nel passato, ma che è sicuramente vissuto ancora dai moderni emigranti.leggendolo si riflette sul ruolo delle donne scopo sempre presente nell'autrice.Merita di essere letto. Incipit " Mia madre visse a lungo, anche se diceva sempre che sarebbe morta giovane. Durante tutta la mia infanzi mi ammonì-mi minacciò?- che per colpa del suo cuore malato avrebbe abbandonato presto questa valle di lacrime, mentre il mio robusto, contadinesco padre sarebbe vissuto un'eternità,annegando il ricordo dei pranzi accuratamente cucinati da lei,nelle scatolette di fagioli e maiale che avrebbe divorato con uguale piacere,"Mia madre non mi ha mai spazzolato i capelli di Marilyn French

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12/07/2013 - Barbara Tricerri
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Troppo confusionario e inutilmente lungo

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