Il buio oltre la siepe
  • 9788807804595
  • Feltrinelli
  • 2008

Il buio oltre la siepe

di Harper Lee

In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore stilistico e condotte con bravura eccezionale.


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Commenti (8)

27/02/2012 - mighelon
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Un libro che ha molto da insegnare, Atticus è un padre esemplare, un modello non solo per i suoi figli ma per tutti noi...

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30/05/2012 - Fragmenta
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Depressione economica, razzismo e giustizia ineguale: Alabama 1935 e<br />http://www.fragmenta.it/?X=page&P=Il_Buio_Oltre_la_Siepe20090227_122010

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22/11/2012 - Sara Pavan
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Purtroppo per me non ho mai conosciuto mio padre, non ho potuto godere dei suoi insegnamenti, dei suoi consigli, del suo esempio nè della sua semplice presenza. Avrei voluto che mio padre fosse un tipo come Atticus Finch, un uomo che se n'è infischiato dell'opinione della gente pur di difendere una persona già sconfitta in partenza per la semplice ragione di essere di colore, un uomo che ha tirato su i suoi figli nella più totale innocenza, rendendoli liberi di pensare con la loro testa, di non avere paura di esternare i loro pensieri, di non aver paura degli altri solo perchè hanno tradizioni e modi diversi dai loro, un uomo il cui passaggio rende i figli orgogliosi al punto di alzarsi in piedi per onorarlo. Un padre che insegna ai suoi figli che il mondo non è sempre bello e buono, che spesso le persone buone e oneste subiscono ingiustizie senza motivo, che nonostante tutto attorno possa portare alla più completa maleducazione, inciviltà, alla resa, alla violenza bisogna sempre ricordarsi i propri ideali anche se questo vuol dire rimanere soli contro il mondo. Questo è il padre che avrei voluto avere.

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11/06/2013 - Matik2003
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"Atticus aveva ragione. Una volta aveva detto che non si conosce realmente un uomo se non ci si mette nei suoi panni e non ci si va a spasso." La storia viene raccontata tramite gli occhi di Scout, una bambina, che vive in America agli inizi degli anni trenta, che insieme al fratello Jem ed al suo amico Dill vivono una storia che li farà crescere di colpo. Un libro che tratta di razzismo, problema sempre attuale, purtroppo, anche oggi che viviamo nel 2013, sembra incredibile, eppure, è la verità. Si parla di persone che la gente (società) tende per motivi di colore, istruzione, cultura, amore, a ritenerla diversa rispetto alla massa, ad estraniarla e ad isolarla, principio sbagliato e che il libro in più punti ci insegna in maniera garbata e semplice ad abbattere le barriere, ad andare oltre la siepe. Un libro importante da far leggere a scuola, che aiuta a capire qual'è il giusto modo in cui ognuno di noi deve affrontare la vita di tutti i giorni all'interno di una società formata da una vasta moltitudine di razze e modi di vivere diversi. "Noi sappiamo che non tutti gli uomini furono creati uguali, nel senso che molta gente vorrebbe farci credere: sappiamo che vi sono persone più intelligenti di altre per natura, uomini che riescono a guadagnare più denaro, donne che fanno dolci migliori, individui dotati di qualità negate alla maggioranza. Ma c'è una cosa, nel nostro paese, di fronte alla quale tutti gli uomini furono davvero creati uguali una istituzione umana che fa di un povero l'eguale di Rockfeller, di uno stupido l'eguale di Einstein, e di un ignorante l'eguale di un rettore di università. Questa istituzione, signori, è il tribunale......I nostri tribunali hanno i loro difetti, come ogni istituzione umana, ma nel nostro paese, i tribunali sono grandi strumenti di livellamento sociale. Nei nostri tribunali si attua il principio secondo cui tutti gli uomini furono creati uguali."

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14/07/2014 - simona72
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bellissimo libro contro il razzismo... dovrebbe essere letto nelle scuole... Il romanzo dal punto di vista della figlia di un avvocato bianco che prende le difese di un nero ai tempi del ku klux klan.. da leggere!!

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12/01/2017 - Tesesempreastroz
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letto da ragazzine e riletto ora grazie alla "sfida dei bellissimi". è un ottimo libro soprattutto per i valori che trasmette. lo consiglierei ai più giovani, imparerebbero un mucchio di cose. è uno di quei libri (rari) che puoi aprire a caso e assaporare quel che racconta. sono certa che non passeranno più 16 anni alla prossima rilettura.

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12/01/2017 - - Vale -
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Uno dei migliori libri mai scritti, delicato e forte. Da leggere almeno una volta nella vita.

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29/08/2017 - -Federica-
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La forza del libro è tutta sulla semplicità della narrazione fatta in prima persona dalla piccola Scout. Con le sue considerazioni infantili descrive però chiaramente le abitudini e la mentalità della cittadina fortemente influenzata dal razzismo nel profondo sud americano degli anni ’60. Bellissimo anche il rapporto tra Atticus e i suoi due figli, cui cerca di insegnare con semplicità l’importanza di fare sempre la cosa giusta.

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