Grossman invita il lettore ad affrontare uno dei sentimenti più potenti: lagelosia. E lo fa in due lunghi racconti in cui un personaggio narra ad unaltro (ma sarebbe meglio dire a se stesso) una storia di tradimento dellaquale è o si sente vittima. Nel primo è Shaul a confessare con quanta passionelui stesso vive la relazione che sua moglie intrattiene con un altro uomo. Nelsecondo a parlare è Rotem, tornata al capezzale della madre morente perleggerle un racconto in cui, dopo anni di distacco, ha cercato di ricostruirel'intensa relazione nata, quando lei era ancora adolescente, fra la madre edun ragazzo che le era stato affidato affinché lo aiutasse a «diventare uomo».