La storia comincia con la scomparsa da casa della signora Giulia, moglie dell'affermato avvocato Esengrini vera istituzione del paese M. (Piero Chiara non dice mai il nome del paese localizzandolo però sul lago Maggiore) alla fine degli anni cinquanta. Le indagini vengono affidate all'ispettore Sciancalepre, siciliano trapiantato a M., amico di famiglia ed ammiratore della bellezza della signora Giulia. Questa viene descritta sempre come una donna bella e triste, resa infelice, nonostante l'invidiabile posizione sociale, da un matrimonio con un uomo troppo più vecchio di lei, che la trascura a vantaggio del proprio lavoro