Lisario o il piacere infinito delle donne, recensito da sofia su Bookville.it

Finalista al Premio Strega 2014. Antonella Cilento, scrittrice e insegnante di scrittura creativa da vent’anni, ci regala una piccola chicca un romanzo storico ambientato a Napoli nel ' 600. La protagonista è Lisario ( Belisaria)figlia unica di nobilotti napoletani, la quale in seguito ad una operazione mal riuscita resta muta. Lisario da sola imparerà a leggere e a scrivere di nascosto. Unica sua confidente è la Madonna alla quale svela i suoi più intimi pensieri.Quando i genitori la promettono sposa ad un vecchio Lisario cade addormentata e solo l'intervento di un medico inetto il dottor Avicente Iguelmanola farà risvegliare abusando di lei. I genitori entusiasti, nulla sospettando del metodo di Avicente gliela offrono in sposa. Sarà l'inizio per Lisario di tormenti a non finire in quanto il marito inizierà a fare esperimenti su di lei incuriosito dal fatto che le donne provino piacere.Il libro è scorrevole e offre un panorama della condizione della donna all'epoca giudicata solo adatta a recare piacere non a provarlo. L'epoca è quella dei Vicerè spagnoli, di Masaniello, della peste che affliggerà la città.Il linguaggio alterna dialoghi nel dialetto dell'epoca a descrizioni in italiano moderno. Trama serrata e avvincente. Ne consiglio la lettura.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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2014
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Lisario o il piacere infinito delle donne

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