Perdersi)
Letteratura italiana

Perdersi, recensito da sofia

Incipit“Persino allora, più di un anno prima, nella sua testa non lontano dalle orecchie, dei neuroni venivano strangolati a morte, troppo in silenzio perché lei li sentisse“Perdersi di Lisa Genova. Ho lavorato per otto anni con malate di Alzheimer e quando ho finito il corso per Operatori di Assistenza ho fatto la mia tesina proprio sulle demenze senili e in particolare sull'Alzheimer. So di che sta parlando Lisa Genova, ma quello che mi ha stupito di più in questo libro così terribile, così commovente è come sia riuscita ad entrare nella mente della protagonista.Still Alice è il titolo originale e incredibile che l'autrice neuropsichiatra, che si è dedicata allo studio di disturbi quali depressione, morbo di Parkinson e Alzheimer, sia stata piùvolte rifiutata da parecchie case editrici e abbia autoprodotto questo libro ottenendo uno straordinario successo.Alice, la protagonista di Perdersi,è una donna di 50 anni con una vita appagante. Insegna nell'Università di Harvard linguistica, ha pubblicato numerosi libri e viaggia spesso per convegni e conferenze in prestigiose università di tutto il mondo. Ha tre figli ormai adulti e il marito John è scienziato ricercatore ad Harvard.Ama tenersi in forma e ogni giorno percorre di corsa alcuni chilometri. Improvvisamente ha delle strane dimenticanze e un giorno addirittura tornando dal suo allenamento quotidiano non trova la strada per tornare a casa.va dal neurologo e si trova davanti ad una diagnosi tremenda: l'Alzheimer. Vivremo con lei questa strada che la porterà a perdere non solo la memoria, ma anche il significato dei nomi, la fisionomia dei suoi cari e le parole che le rivolgono. Il libro sapràsusitare molti sentimenti,ma soprattutto conosceremo la solitudine di chi è affetto senza scampo da questa malattia progressiva terribile e poco accettata anche da chi è vicino all'ammalato che non riconosce più la persona cara.Tiferemo per Alice, sperando in un miracolo, ma non è una favola, non è finzione letteraria è la realtà di un male al quale ancora non si è trovato rimedio.Un bellissimo libro scritto in modo partecipe coinvolgendo il lettore nella commovente storia di Alice e di tutti gli ammalati di Alzheimer. Vivamente consigliata la lettura!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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