sicuramente un bel thriller, con un inizio avvincente, una parte centrale un pò più lenta e con due detective protagonisti dotati di senso dell'umorismo. Il libro è ben scritto anche se risente del contesto nordico in cui è ambientato. I nostri eroi ritroveranno o no Merete, la donna in gabbia, lo scoprirete alla fine del libro. Il primo caso della sezione Q, dove ad indagare è un insolito trio con un poliziotto deluso, un intraprendente immigrato tuttofare e un collega paralizzato in un letto di ospedale...Consigliato,perchè ben scritto.