Secondo Alessandro Dal Lago (1999) la costruzione sociale degli immigrati come nemici è il risultato di una specifica interazione, a livello locale, tra opinione pubblica e il sistema dei mass-media. Essa comincia con la diffusione del pregiudizio xenofobo per cui gli stranieri sono una minaccia per i cittadini e termina con l'adozione di misure legislative, politiche e amministrative di tutela e di conferma del diffuso sentimento mediatico di ostilità anche se non è espressione genuina del modo di pensare di tutto il popolo.