Il sogno di volare
di Carlo Lucarelli
In una Bologna che non è più la stessa, un assassino fa giustizia da sé di fronte all'ingiustizia che vede. A combatterlo c'è solo lei. Grazia Negro. Anche lei non è più la stessa. E di assassini seriali non vorrebbe più sentir parlare. Il romanzo della rabbia di oggi. Assoluta e senza rimedio. Il romanzo dei sentimenti, delle solitudini, dell'incertezza di oggi.
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Commenti (1)
07/09/2013 - brontolo
Lucarelli nella nota finale, prega chi scriverà recensioni o parlerà del libro, di non rivelarne particolari, i colpi di scena ( quali???) e naturalmente il colpevole. Devo dire che asseconderò la richiesta soprattutto perché non c’è alcun bisogno di rivelarli: ci ha pensato già l’autore. Tutto appare chiaro, previsto e prevedibile fin da subito.
Npn è stato fatto alcuno sforzo per mascherare gli indizi e quindi rendere la lettura non dico più appassionsnte, ma almeno meno piatta e banale.
Personaggi poco intriganti, compresa Grazia Nigro, e trama decisamente poco originale, già letta. Eppure Lucarelli ci ha abituato a ben altro.
Più che “Il sogno di volare” rimane il desiderio di leggere un bel libro.
